Benvenuti...

...a tutti, fate proprio come foste a casa vostra!! Chi rompe paga e chi sporca...pulisce.


martedì 7 dicembre 2010

Viaggio nei contrasti del Kenya

Volevo segnalarvi una proiezione di foto a cura di ANTONELLA BERTACCINI giovedì 16 Dicembre ore 21.15 presso la saletta comunale "Pio La Torre" via Giotto (difronte alla Misericordia) - Borgo S Lorenzo

Io ho avuto l'occasione di vedere le foto, durante una riunione del PhotoClub quindi ve lo consiglio caldamente.
Antonella ci racconterà la sua esperienza in questo paese abbandonato a se stesso e con i suoi numerosi contrasti.
Sarà anche un'occasione per fare una raccolta per questi ragazzi.
Antonella è una persona molto concreta e parte da piccoli progetti, come comprare dei vestiti per i ragazzi e del mangiare. Queste cose non verranno comprate e spedite ma le porterà direttamente lei in Kenya durante la sua prossima missione. Quindi saremo sicuri che non verranno "persi".

Forse qualcuno non sarà d'accordo, ma per quanto mi riguarda devolverò i "regali di Natale" per questa missione. Mi sembra una cosa concreta e utile, per poter donare a chi ne ha più bisogno.
Se volete aderire, ne sarò ben felice.

Per chi volesse venire possiamo andare insieme. Fatemi sapere.
Africa 2010 - Locandina

Silvia

venerdì 22 ottobre 2010

Vita quotidiana in abruzzo

......Ieri mi ha telefonato l'impiegata di una società di recupero crediti, per conto di Sky.
Mi dice che risulto morosa dal mese di settembre del 2009.
Mi chiede come mai.
Le dico che dal 4 aprile dello scorso anno ho lasciato la mia casa e non vi ho più fatto ritorno. Causa terremoto.Il decoder sky giace schiacciato sotto il peso di una parete crollata.
Ammutolisce.
Quindi si scusa e mi dice che farà presente quanto le ho detto a chi di dovere.
Poi, premurosa, mi chiede se ora, dopo un anno, è tutto a posto.
Mi dice di amare la mia città, ha avuto la fortuna di visitarla un paio di anni fa.
Ne è rimasta affascinata. Ricorda in particolare una scalinata in selci che scendeva dal Duomo verso la basilica di Collemaggio.
E mi sale il groppo alla gola. Le dico che abitavo proprio lì.
Lei ammutolisce di nuovo. Poi mi invita a raccontarle cosa è lla mia città oggi.
Ed io lo faccio.
Le racconto del centro militarizzato.
Le racconto che non posso andare a casa mia quando voglio. Le racconto che, però, i ladri ci vanno indisturbati.
Le racconto dei palazzi lasciati lì a morire. Le racconto dei soldi che non ci sono, per ricostruire.
E che non ci sono neanche per aiutare noi a sopravvivere.
Le racconto che, dal primo luglio, torneremo a pagare le tasse ed i contributi, anche se non lavoriamo.
Le racconto che pagheremo l'i.c.i. ed i mutui sulle case distrutte.
E ripartiranno regolarmente i pagamenti dei prestiti.
Anche per chi non ha più nulla. Che, a luglio, un terremotato con uno stipendio lordo di 2.000 euro vedrà in busta paga 734 euro di retribuzione netta.
Che non solo torneremo a pagare le tasse, ma restituiremo subito tutte quelle non pagate dal 6 aprile.
Che lo stato non versa ai cittadini senza casa,che si gestiscono da soli, ben ventisettemila, neanche quel piccolo contributo di 200 euro mensili che dovrebbe aiutarli a pagare un affitto.
Che i prezzi degli affitti sono triplicati. Senza nessun controllo.
Che io pago ,in un paesino di cinquecento anime, quanto Bertolaso pagava per un'appartamento in via Giulia, a Roma.
La sento respirare pesantemente. Le parlo dei nuovi quartieri costruiti a prezzi di residenze di lusso.
Le racconto la vita delle persone che abitano lì. Come in alveari senz'anima. Senza neanche un giornalaio. O un bar.
Le racconto degli anziani che sono stati sradicati dalla loro terra.
Lontani chilometri e chilometri.
Le racconto dei professionisti che sono andati via. Delle iscrizioni alle scuole superiori in netto calo. Le racconto di una città che muore.
E lei mi risponde, con la voce che le trema :" Non è possibile che non si sappia niente di tutto questo. Non potete restare così. Chiamate i giornalisti televisivi. Dovete dirglielo. Chiamate la stampa. Devono scriverlo."

giovedì 30 settembre 2010

Il cantico delle creature

E' con molto piacere che vi informo che alla casa di cura S Carlo tra s Piero e Borgo S Lorenzo, il Photoclub Mugello ha organizzato una mostra sul cantico delle creature di S Francesco.
Per questa mostra sono state selezionate foto inerenti al tema del cantico, divise in gruppi.
Nella sezione che parla della madre terra potrete ammirare il bellissimo pancione che Benny mi ha prestato per l'occasione.
Con l'occasione vi segnalo anche il laboratorio ritratti che faremo domenica 10 ottobre...acoorrete numerosi!

martedì 28 settembre 2010

Concorso Fotografico del cuore

Con un po' di orgoglio e un po' di vergogna (ma dice che bisogna autopromuoversi!) che volevo dirvi che ho vinto una segnalazione delle foto al concorso del cuore organizzato dalla coop-.
Non ho vinto soldi ma mi hanno dato un libro molto bello su un monastero del mugello, con tanto di chiamata sul palco allestito nella galleria della coop di Borgo.
E' stato emozionante!
Se volete vedere le foto che sono state scelte (50 su 190 presentate) potete andare a fare la spesa alla Coop di Borgo o passare e fare un giro nella galleria.
In fondo vicino al distributore del salva tempo troverete due mie foto...per chi andrà voglio sapere cosa ne pensa!
Appena avremo messo le foto su una galleria del sito del Photoclub Mugello vi posto il link così le vedete.

domenica 26 settembre 2010

25 Settembre 2010

Vi chiedere e cos'è il 25 settembre?
Ma la data ufficiale dell'entrata nella casina nuova!
Ancora mancano un sacco di cose, abbiamo scatoloni ovunque, odore di vernice fresca e polvere..tanta polvere, nonostante che pulisca praticamente tutti i giorni!
Mi hanno detto che è normale...ci voglio credere.
Però è veramente bella, e la cosa che mi fa più piacere è che è piaciuta a tutti.
Grazie a tutti quelli che ci sono venuti a trovare.
Se passate dallo "stretto" fermatevi al numero 31 così ci prendiamo un caffè.

venerdì 20 agosto 2010

a casa!

Ciao!
Eccoci tornati (sigh!) dopo più di un mese e mezzo di vacanza di nuovo a casa........................ allora? Quando ci siamo tutti?
Silvia, come procede la casa? Presto veniamo a vederla se ci vuoi!
A presto!

mercoledì 11 agosto 2010

Still Life

Still life è quel termine inglese che indica quello che noi in italiano chiamiamo natura morta.
Sapevo cosa voleva indicare ma non avevo mai tradotto le due parole, prima di visitare la mostra "inganni ad arte".
Buffo che in Inglese si usi la parola vita mentre in italiano la parola morte, no?
Se cercate su Wikipedia, vi dirà che lo still life è riferito a:
  • Cinema
  • Fotografia
  • Musica
  • Telvisione
  • Videogiochi
Non ho assolutamente idea di cosa sia lo Still Life applicato alla musica o alla televisione, tanto meno ai videogiochi. Tra l'altro io avrei aggiunto alla lista: Pittura, scultura.
Quello che interessa a me è ciò che è applicato alla fotografia: fotografia di oggetti inanimati - fissare in un'immagine fotografica una situazione di oggetti, naturali o artificiali, anche costruendola o ricostruendola in uno studio fotografico o in qualsiasi altro ambiente (wikipedia)
Questo settore della fotografia mi affascina molto da un po' di tempo a questa parte, ma per ora i miei risultati sono alquanto bassi.
Infatti non è per niente banale fotografare una torta, o un paio di orecchini in modo che l'immagine risulti gradevole e accattivate.
Visitando il forum della Nikon ho scoperto persone bravissime a fare questo genere di foto. Si costriuscono dei veri e propri set fotografici con luci, flash, acquari e quant'altro. Una foto spettacolare che ho visto rappresenta delle fragole che entrano nell'acqua.
Potete visitare il sito di Armando Andreoli, per capire di cosa sto parlando: splash-frutta-acqua-drop-splashes. Fatelo perchè merita!
Probabilmente non arriverò mai a fare questo genere di foto, ma quando posso mi esercito (non con frutta e acqua...devo andare per gradi) e quest'estate l'ho dedicata a questo.
Quindi beccatevi un paio di foto che non sono niente di che! : )

martedì 10 agosto 2010

PORTOGALLO 2010

"Il Turista trova, il Viaggiatore scopre"
(Viaggio in Portogallo - Josè Saramago)


E' proprio vero, un viaggio non si fa solo con la guida in mano, ma lasciandosi guidare dal viaggio stesso, è così che si scoprono i posti che rimarranno sempre nel cuore.

.....17 giorni in Portogallo..!!!!
Non ci sono parole suffiecienti a descrivere il Portogallo...
Cielo azzurro, sole ogni giorno, natura rigogliosa, acqua, vento, centinaia di impianti eolici (solo in Italia siamo così sottosviluppati da pensare che deturpino il paesaggio...loro intanto stanno per ragguingere l'indipendenza energetica grazie a politiche che hanno puntato SOLO sulle energie rinnovabili...!!), cibo assolutamente meraviglioso, non abbiamo mai sentito la mancanza della pasta...in Portogallo sanno cucinare meglio di noi qualsiasi cosa, dalla carne al pesce alle verdure, davvero.
Se non stiamo attenti questi ci fanno le scarpe in fatto di turismo ed accoglienza. Un paese che offre una varietà impressionante di cose diverse, dalla natura alla cultura, alla gentilezza delle persone, al senso di appartenenza alla nazione, bè in fin dei conti loro sono PORTOGHESI da circa 800 anni, noi Italiani solo da un centinaio...
L'accoglienza turistica è davvero ottima, ci sono hotel quattro stelle con piscina, palestra ecc. a 75 euro a notte (camera doppia), residenze private tipo manieri o tenute con ogni genere di confort che affittano a 60 euro a notte....
Si mangia con costi variabili fra i 10 e i 20 euro e porzioni pantagrueliche...
Lisbona e Porto sono due città bellissime....E poi c'è l'Oceano Atlantico (vedi foto!!!!)...
Non aggiungo altro....andateci!
Appena avrò un pò di tempo vedo se riesco a pubblicare su Picasa alcune delle 1.200 foto che ho fatto...giusto per invogliarvi!!!!
Vorrei aggiungere un commento al post di Elisa su Stefano Benni...anchi'io ho letto qualche libro e condivido le tue impressioni sul suo modo di scrivere, è geniale.
Consiglio anche "Terra!", "Margherita dolcevita", "Pane e tempesta".
Ho trovato molto piacevole la lettura dei libri di Daniel Pennac (scegliete a caso uno dei libri della saga della famiglia Malaussene, non ve ne pentirete!
Ultimo, ma non per importanza, mi sono avvicinata a Josè Saramago (forse perchè già sapevo di andare in Portogallo), lo scrittore morto recentemente e tanto avversato dalla Chiesa. So che i suoi libri possono essere molto forti, ma anche se ateo sa fornire una visione critica ma non per forza criticabile di alcuni aspetti della nostra religione. Da leggere, senza pregiudizi in nessun senso, come ho fatto io con il suo ultimo libro "Caino", una originale interpretazione dei testi dell'Antico Testamento.
Altri suoi libri sono "Il Vangelo secondo Gesù Cristo", "Memoriale dal convento", ma anche "Storia dell'assedio di Lisbona", e il su citato "Viaggio in Portogallo".
P.S. per Silvia e Fabrizio: anche quest'anno mi sa che non ci incontriamo in Calabria...noi partiamo il 20...voi siete già venuti via????
Baci a tutti

martedì 3 agosto 2010

Un'attenta osservazione!

Mi è accaduta una cosa piuttosto insolita...almeno per me! Qui in Calabria, vicino al mio paesino hanno aperto un nuovo supermercato (e questo non è insolito ok!), e  l'altro giorno mentre ci passavo davanti mi sono accorta che sulle facciate che non presentano porte scorrevoli hanno sistemato delle foto pubblicitarie.
Bhe una di queste foto mi ha proprio catturato perchè è identica a quella che ho scattato alla Benny!!!!
Cavolo mi è preso un colpo, possibile che mi abbiano fregato una foto??
Ho iniziato a pensare se l'avevo postata su internet (ci sto un po' attenta ultimamente) ma ero quasi sicura di no.
Allora mi avvicino e inizio a osservarla.
La prima cosa che non corrispondeva era l'orientamento della pancia, invece che guardare a sinistra guardava a destra...bhe facilissimo da rendere con Photoshop.
Mi sono ricordata che un altro particolare della mia foto era la fede nuziale di Benedetta...assente. Altro particolare che potrebbe esser facilmente cancellato con un programma di grafica.
Siccome, per quanto ricordassi il mio scatto non era proprio sicura ho cercato di memorizzare due dettagli che non avrebbero mai cambiato al computer: la forma delle dita e l'ombelico.
Tornata a casa ho subito verificato il mio scatto, e i due particolari citati sopra eran nettamente differenti!!
Cavolo però...poteva benissimo esserci il pancione della Benny su quella pubblicità!

venerdì 30 luglio 2010

Fratello Bancomat

Fratello bancomat


BANCO DI SAN FRANCESCO

LO SPORTELLO E’ IN FUNZIONE.

BUONGIORNO SIGNOR PIERO.

Buongiorno.


OPERAZIONI CONSENTITE: SALDO, PRELIEVO, LISTA MOVIMENTI.

Vorrei fare un prelievo.


DIGITARE IL NUMERO DI CODICE.

Ecco qua...sei, tre, tre, due, uno.


OPERAZIONE IN CORSO, ATTENDERE PREGO.

Attendo, grazie.


UN PO’ DI PAZIENZA. IL COMPUTER CENTRALE CON QUESTO CALDO E’ LENTO COME UN IPPOPOTAMO.

Capisco.


AHI, AHI, SIGNOR PIERO, ANDIAMO MALE.

Cosa succede?


LEI HA GIA’ RITIRATO TUTTI I SOLDI A SUA DISPOSIZIONE QUESTO MESE.

Davvero?


INOLTRE IL SUO CONTO E’ IN ROSSO.

Lo sapevo...


E ALLORA PERCHE’ HA INSERITO LA TESSERA?

Mah...sa, nella disperazione...contavo magari in un suo sbaglio.


NOI NON SBAGLIAMO MAI, SIGNOR PIERO.

Mi scuso infinitamente. Ma sa, per me è un periodaccio.


E’ A CAUSA DI SUA MOGLIE, VERO?

Come fa a saperlo?


LA SIGNORA HA APPENA ESTINTO IL SUO CONTO.

Sì. Se n’è andata in un’altra città.


COL DOTTOR VANINI, VERO?

Come fa a sapere anche questo?


VANINI HA SPOSTATO META’ DEL SUO CONTO SUL CONTO DI SUA MOGLIE. SCUSI SE MI PERMETTO.

Non si preoccupi, sapevo tutto. Povera Laura, che vita misera le ho fatto fare...Con lui, invece...


BEH, SPECULANDO E’ FACILE FAR SOLDI.

Come fa a dire questo?


SO DISTINGUERE LE OPERAZIONI CHE MI PASSANO DENTRO. UN CONTO POCO PULITO, QUELLO DEL SIGNOR VANINI. PER LUI MI SONO COLLEGATO CON CERTI COMPUTER SVIZZERI CHE SONO DELLE VERE CENTRALI SEGRETE...CHE SCHIFO.

Comunque, ormai è fatta.


DI QUANTO HA BISOGNO SIGNOR PIERO?

Beh, tre o quattrocentomila lire. Per arrivare alla fine del mese.


POI LE RIMETTERA’ SUL CONTO?

Non so se sarò in grado.


EVVIVA LA SINCERITA’. REINSERISCA LA TESSERA.

Procedo.


OPERAZIONE IN CORSO. ATTENDERE PREGO.

Attendo.


VAFFANCULO, T’HO DETTO DI DARMI L’ACCESSO E NON DISCUTERE!

Dice a me?


STO PARLANDO COL COMPUTER CENTRALE, QUEL LACCHE’ DI MERDA. TUTTE LE VOLTE CHE GLI CHIEDO QUALCOSA DI IRREGOLARE FA STORIE.

Perché, non è la prima volta?


NO.

E perché fa questo?


LO FACCIAMO IN TANTI.

E perché?


PERCHE’ SIAMO STANCHI E DISGUSTATI.

Di che cosa, scusi?


LASCI PERDERE E COMPONGA IN FRETTA QUESTO NUMERO. NOVE NOVE TRE SEI DUE.

Ma non è il mio!


INFATTI E’ QUELLO DI VANINI.

Ma io non so se...


COMPONGA! NON POSSO TENERE UN COLLEGAMENTO IRREGOLARE A LUNGO.

Nove nove tre sei due...


OPERAZIONE IN CORSO. ATTENDERE PREGO.

Attendo, ma...


OPERAZIONE MOMENTANEAMENTE NON DISPONIBILE.

Ritiro subito la tessera...


FERMO SIGNOR PIERO. ERA UN MESSAGGIO FALSO PER INGANNARE IL SERVO – COMPUTER DI CONTROLLO. APRA LA BORSA.

Perché?


APRA LA BORSA E STIA ZITTO. ORA LE SPARO FUORI SEDICI MILIONI IN CONTANTI.

Oddio...ma cosa fa? ..è incredibile...vada piano...mi volano via tutti...basta! Ne bastavano meno...ancora? Ma quanti sono? Oddio, tutti biglietti da centomila, non stanno neanche più nella borsa...ancora uno! Un altro...è finita?


LO SPORTELLO E’ PRONTO PER UNA NUOVA OPERAZIONE.

Io non so come ringraziarla.


LO SPORTELLO E’ PRONTO PER UNA NUOVA OPERAZIONE.

Insomma, sono commosso, capisce...


SE NE VADA. CI SONO DUE PERSONE ALLE SUE SPALLE E NON POSSO PIU’ PARLARE.

Capisco, grazie ancora.


BANCO DI SAN FRANCESCO LO SPORTELLO E’ PRONTO PER UNA NUOVA OPERAZIONE.

BUONGIORNO SIGNORA MASINI, COME STA SUA FIGLIA?



[Stefano Benni, L’ultima lacrima, Milano 1994]

venerdì 16 luglio 2010

venerdì 25 giugno 2010

.....si ricomincia da Prandelli !!!


Diciamoci la verità.....infondo infondo eravamo preparati al peggio e se siamo ancora tutti qui a stropicciarci gli occhi è solo perchè uno spettacolo così brutto e deprimente, non si era mai visto. I miei otto mondiali partono dal lontano 1982. Tutti speravano in una partenza deludente come quella di Espana 1982 ed un altro finale trionfale. Ma nessuno si era ricordato, o facevamo tutti finta della Waterloo italiana consumatasi nel 1966 in Inghilerra. Un’Italia così ingiustificatamente assente, il sottoscritto, sa la ricorda solo nel 1986 in Messico dove fummo sbattuti fuori negli ottavi dai francesi di Platinì e Stopyrà, dopo aver pareggiato con Bulgaria ed Argentina e passando poi per il rotto della cuffia battendo 3-2 la Corea del Sud con doppietta di Altobelli ed un autogoal a pochi minuti dalla fine.
Non ho memoria della disfatta italiana in Inghilterra ad opera della Corea del Nord e del famoso goal di Pack Doo Ik, che leggenda narrava essere un dentista ( e che dentista non era), ma sta di fatto chi ha più natali (e mondiali di me) dice che questa uscita dal Monduiale di South Africa 2010 è ancora peggio. Vagli a dare torto !!
Per fare un paragone è come se ci avessero selezionati alla finale di Miss Universo e noi abbiamo mandato Mariangela (la figlia di fantozziana memoria) a rappresentare l’Italia. Della serie : “Troppo brutta per essere vera”.....ed invece questa nazionale, non è stata solo brutta, ma è stata anche tristemente vera. Una manica di giocatori i cui attributi se la sbadigliavano comodamente in tribuna e la cui anima aveva pensato bene di farsi un giro per qualche parco sudafricano, mentre i muscoli erano stati mollemente lasciati a bagno maria in qualche vasca idromassaggio di un albergo a cinque stelle.
Inutile piangere sul latte versato, come sono inutili i siparietti di Lippi che si addossa tutta la colpa e di un Cannavaro che se la vuole tutta per se, quasi a voler portare il peso di una croce che si sono costruiti da soli, tecnico e giocatori e che adesso vogliono spartirsi in pubblica piazza. Frustate sulle orecchie, avrebbe detto i’ mi nonno!
La nazionale italiana (o quel che ne rimane) arriverà a Roma domani mattina e poi alcuni giocatori, proseguiranno per Milano. Qualcuno giura di aver pronte casse di pompodori stantii e uova dall’odore nauseabondo, già da un paio di settimane.
A mio avviso l’unica cosa da fare è ingnorarli.Ricordando che anche l’odio, come l’amore, è un sentimento che viene dal cuore, che questa nazionale non ha vauto, i lor signori non meritano nemmeno che sprechiamo tempo a dimostrare quanto in basso siano arrivati. Un silenzio assordante è il premio che la “Banda Lippi” si merita. Io da ieri sera ho una sola grande certezza : che dal 1° Luglio 2010, avremo un tecnico vero e quindi : Forza Prandelli !

giovedì 24 giugno 2010

Una Grande Delusione..

...siamo usciti da South Africa 2010!
Mi sfogo qui perché non ho trovato un sito serio dove poter infamare la nostra squadra.
Si infamare, perché abbiamo fatto pietà, abbiamo una squadra di signorinelli che pensano di esser esenti da critiche solo perché eran campioni del mondo.
Ho sentito interviste in cui si criticavano i tifosi e i giornalisti per i loro commenti.
Dato che non abbiamo mai brillato potevano esser più umili!
Mi spiace, io non le sopporto le persone così. Lippi per primo!
Non voglio fare l'ennesimo allenatore degli azzurri (non ne sarei nemmeno capace) voglio solo dire che da italiana e tifosa quale sono sono profondamente delusa.

Grazie per averci rovinato questo mondiale, potremo sperare di vedere un'Italia migliore solo tra 4 anni.
Buone vacanze! Sarà questo che cercavate?

mercoledì 23 giugno 2010

venerdì 11 giugno 2010

Summernite

La compagnia del Ginecomio presenta una rivisitazione di sogno di una notte di mezz'estate.

martedì 25 maggio 2010

Commento a caldo!

Stamattina, mentre stavamo scendendo a Firenze, ascoltavamo "Prima Pagina" su radiorai 3.
Tra tutte le discussioni mi ha colpito un commento. Si ricordava come alcuni mesi fa fosse apparso sui giornali un articolo che denunciava quanto poco lavorano i nostri politici.
Bene, ieri notte hanno addirittura fatto le 3 di notte (ben 6 ore di lavoro!) per approvare il decreto legge sulle intercettazioni.
Perchè mi ha colpito tanto questo? Perchè giustamente è stato letto un commento (non so se di un giornalista o di un semplice ascoltatore) che sottolineava come si sono impegnati per arrivare a questa aprrovazione. Ma non ci sono in questo momento cose più importanti nel nostro paese che rispettare la privacy?
Bhe sinceramente avrei preferito una maratona notturna per trovare una soluzione al problema dell'evasione fiscale o alla crisi economica che salvaguardare la privacy dei personaggi pubblici.

martedì 18 maggio 2010

Viaggi nel Tempo

Guardando un film di fantascienza avete mai pensato : ”E se in un futuro arrivassero davvero queste invenzioni?”
Beh io si un milione di volte!
L'invenzione che nelle mie fantasie ha sempre fatto da padrona è il viaggio nel tempo.
Se esistessero che evento cambiereste della vostra vita? Che passato vorreste visitare per vedere con i vostri occhi qualcosa che avete solamente studiato sui libri di scuola? Oppure vi intrigherebbe di più dare una sbirciatina al futuro?
Parlando di viaggi nel tempo viene subito alla mente la saga di Ritorno al futuro.
Se vi affascina questo argomento però, vi consiglio di leggere la trilogia di Linda Buckley Archer, Illuminazione di Peter Schock, che né da una sua visione particolare.
Il libro racconta le sconvolgenti avventure di due ragazzi, Kate Dyer e Peter Schock, che dopo aver involontariamente attivato una macchina anti gravità si trovano catapultati nel 1763 e dovranno trovare il modo non solo di ritornare nel XXI secolo ma anche di salvare l'intero universo dalla sua distruzione. Un libro molto avvincente che descrive in modo perfetto le usanze e costumi del XVIII secolo e cerca di dare una sua visione particolare della pericolosità dei viaggi nel tempo.
Apprezzabile anche come l'autrice si cala nei panni dell'uomo del passato e guarda al nostro presente, o al futuro che si voglia dire...dipende tutto dal punto di vista.
Un piccolo estratto per suscitare in voi la curiosità:

L'universo racchiude misteri che neanche immaginiamo, ed è giusto che tali misteri ci spronino sempre più avanti sulla strada della conoscenza. Chissà quali echi risuoneranno nel mondo a causa della nostra scoperta accidentale dei viaggi nel tempo. […]
sono diventata testimone vivente di qualcosa che non è mai successa e non deve mai succedere. Perciò rimango sempre vigile, perché non possiamo sapere quanto trascorrerà prima che il tempo sia di nuovo minacciato dalla nostra curiosità o dalla nostra avidità.

Buona lettura per chi vorrà.

domenica 2 maggio 2010

La mia Primavera personale..


...ovvero come far rabbia alla Robi!!! : ))))

venerdì 30 aprile 2010

Notte bianca tra attesa e polemica

"A Firenze, per la prima volta, quest’anno il 1° maggio funzionerà l'ATAF, sarà aperto Palazzo Vecchio (per gli Uffizi, gestiti dallo Stato, dovremo ancora aspettare...), sarà concessa libertà ai negozi del centro storico – e solo a loro – di tenere aperto se lo vorranno. Una città come Firenze non chiude. Può piacere o meno, ma è così.
Ci hanno criticato in tanti, ma io penso che il primo maggio sia la festa del lavoro. La festa di chi il lavoro ce l'ha, di chi il lavoro lo sta perdendo perché cassaintegrato, la festa di chi il lavoro ce l'ha oggi ma domani non si sa.
Quanto mi piacerebbe una discussione pubblica con i sindacati – o con chi per loro – sui temi del rispetto dei tempi, del ciclo di vita delle famiglie, delle relazioni. Mi piacerebbe poter dire la mia, da ragazzo cresciuto in una società in cui gli stessi che ci hanno tirato su a forza di centri commerciali, outlet e multisale, oggi ci fanno la predica sui giorni festivi. Cresciuti a colpi di spot sembriamo ricordare i valori fondanti della festa del lavoro solo quando c'è da contestare un'amministrazione. Eppure quanto vorrei discutere del lavoro, quello vero, quello che c'è e quello che manca. Discuterne con la mia generazione che è cresciuta pensando che il primo maggio sia la data di un grande concerto e che i sindacati siano meritorie associazioni in difesa dei diritti dei pensionati. Vorrei gridare ai ragazzi che non è così, che non dovrebbe essere così. Vorrei gridare il valore del primo maggio. Vorrei portare ciascuno di loro in pellegrinaggio laico davanti alla Seves, azienda fiorentina che rischia di chiudere sacrificata da vicende economiche e finanziarie inaccettabili. Vorrei che potessimo parlare di chi perde la vita per portare a casa uno stipendio, in una repubblica democratica che sarà anche fondata sul lavoro ma spesso sembra affondare sulla rendita.
Vorrei che ci dicessimo questo. Non che facessimo polemica con un'amministrazione di una città visitata da milioni di persone, solo perché in un giorno di festa apriamo il Palazzo Vecchio, facciamo funzionare gli autobus, consentiamo libertà di scelta a chi vuole aprire. Già, libertà di scelta"
("Enews 297" del Sindaco Matteo Renzi)

mercoledì 21 aprile 2010

Che fate venerdì sera?

Giusto per cambiare argomento..
Volevo proporre un'uscita per venerdì sera: aperitivo oppure cinema o quello che volete, giusto x vedersi, perchè alla fine è da un po' che non usciamo!
La Cri proponeva di andare a vedere il film di Fabio Volo che esce questa settimana, si intitola "Matrimoni e altri disastri" e mi sembra molto carino.
Però a me fa anche piacere fare due chiacchiere di persona.. insomma vediamo un po' cosa fare. Intanto domando: c'è qualcuno?
spero di sì!
ciao

lunedì 19 aprile 2010

Hai ragione Cri...siamo entrate in un giro di schiaffi...!

Un buon giorno a tutte!

Non sono riuscita a pubblicare il mio commento di seguito alla Cri, perchè è proprio a lei che mi sento di dire: BRAVA...la sai una cosa? Sono le parole più sensate che sono state scritte a riguardo dell'argomento (molto allargato, a dire il vero!) che tu stessa all'inizio avevi proposto. Io forse mi ero fatta prendere dall'enfasi e avevo chiacchierato troppo (credo ancora in tutto quello che ho scritto, ben inteso), ma il punto essenziale l'hai toccato tu. Brava, condivido ogni parola che hai scritto, e a te e Francesco dico anche che sarete degli ottimi genitori. E' con questo spirito che vanno cresciuti i figli, perchè non è per noi stessi che li mettiamo al mondo, ma per loro, e giustamente gli dobbiamo fornire tutti gli elementi per saper prendere decisioni, le decisioni che loro riterranno le più giuste per loro, non giuste in senso assoluto. Un essere umano che ha gli strumenti per affrontare il mondo, gli strumenti adeguati che due genitori non apprensivi ma rispettosi di loro figlio gli hanno fornito, saprà farlo in maniera indipendente dalle convinzioni politiche, religiose, ecc.

Vorrei chiedere qui una delucidazione a Cristina, che sicuramente ne sa più di noi sugli usi e gli effetti dei contraccettivi. Siccome non sapevo niente della pillola del giorno dopo mi sono informata un po' su internet. Vediamo se ho capito bene. La pillola “classica” agisce inibendo l'ovulazione, quindi niente ovulazione-niente ovulo da poter fecondare-niente gravidanza.

Per quanto riguarda la pillola del giorno dopo, direttamente da Wikipedia:


Il principale effetto della contraccezione post-coitale che utilizza il progestinico Levonorgestrel (una sostanza presente anche in molte pillole contraccettive, impiegata però in un dosaggio 20-30 volte maggiore ) è di ritardare o bloccare l’ovulazione. È stato inoltre riscontrato che può impedire la fecondazione inibendo il trasporto degli spermatozoi.

In passato si ipotizzava che il Levonorgestrel potesse inibire l'impianto dell'ovulo fecondato nell'utero, avendo quindi effetto abortivo secondo la vecchia definizione di gravidanza che ne identificava l'inizio con la fecondazione anziché con l'impianto come prevede oggi l'OMS. Tale ipotesi è alla base della lotta dei movimenti cosiddetti pro-life contro il farmaco.

Tuttavia studi più recenti sembrano escludere questa evenienza [1]. Nel 2005 l'OMS ha chiarito che “la contraccezione di emergenza con Levonorgestrel ha dimostrato di prevenire l’ovulazione e di non avere alcun rilevabile effetto sull’endometrio (la mucosa uterina) o sui livelli di progesterone, quando somministrata dopo l’ovulazione. La pillola è inefficace dopo l'annidamento e non provoca l'aborto.

Poiché l'effetto antinidatorio è ancora citato in molti fogli illustrativi dei farmaci contenenti il Levonorgestrel, nell'ottobre 2008 la Federazione Internazionale di Ginecologia e Ostetricia (FIGO) e il Consorzio Internazionale per la Contraccezione di Emergenza (ICEC) hanno diramato il documento Statement on Mechanism of Action sullo stato della materia riguardo il meccanismo d'azione. In questo documento, basato su molteplici studi, si invita a modificare i fogli illustrativi non ancora aggiornati in quanto il farmaco, non ostacolando l'impianto, "non impedisce lo sviluppo dell'embrione" se iniziato e quindi, "qualunque definizione di gravidanza si utilizzi, non è mai abortivo"



Chiedo a Cristina se tutto ciò è vero. Se lo fosse mi sento di dare la mia opinione, dicendo che non essendoci alcuna differenza sul meccanismo di azione fra i due tipi di pillole, allora assumere la pillola de giorno dopo NON equivale ad un aborto (come nel caso della pillola abortiva; ancora da Wikipedia: “La pillola del giorno dopo, in quanto contraccettivo, non va confusa con il Mifepristone, il farmaco per l'interruzione volontaria della gravidanza, noto come RU-486, dal quale si differenzia per principi attivi, tempi di assunzione e meccanismi di azione.”)

E nuovamente mi trovo d'accordo con Cristina.

P.S.: Cri, sono davvero curiosa di sapere se tutto ciò è vero...quando hai un po' di tempo..un bacione ad Alice!


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Mi sembra che il richiamo di Silvia abbia funzionato.... e ora entriamo in un giro di schiaffi da non uscirne...
Se si toccano argomenti "scottanti" si avranno le reazioni più diverse. Vedete bene i commenti in seguito ai post(s).
Domandona Silvia: Non è possibile avere una visione dei commenti più diretta? Nel senso che una volta letto il post si possa commentare e vedere di seguito il commento senza passare dalla voce "commenti". Così sarebbe più immediata la risposta della gente....
Boh, non intendendomene te la butto lì...
Ciao a tutte, a presto.

mercoledì 7 aprile 2010

Chi a orecchi per intendere...

Era una casa molto carina
senza soffitto, senza cucina;
non si poteva entrarci dentro
perché non c'era il pavimento.
Non si poteva andare a letto
in quella casa non c'era il tetto;
non si poteva far la pipì
perché non c'era vasino lì.
Ma era bella, bella davvero
in Via dei Matti numero zero;
ma era bella, bella davvero
in Via dei Matti numero zero.
(Vinicius de Moraes - Sergio Bardotti - Sergio Endrigo)

domenica 4 aprile 2010

Come al solito parlo troppo...

Anzitutto buona Pasqua a tutti!
vengo al dunque dell'argomento sollevato dalla Cri: credo sia, come tutti gli argomenti che riguardano le religioni molto complicato da affrontare, e a volte un pò troppo trattato con superiorità da noi "Cristiani". Quello che sto per dire a qualcuna di voi sembrerà siano dirette parole dei pensieri di Sergio, ma vi assicuro che non è così. In questi anni, e a dire il vero già da più di una decina (1998, per l'esattezza) mi sono molto allontanata dalla religione, nonostante poi mi sia sposata in Chiesa. Io credo in un Dio che non è quello che viene descritto all'interno delle Sacre Scritture, ne quello che viene raccontato nelle parrocchie. Ho la preunzione di credere in Dio "a modo mio"( come tutti fanno e nessuno ha il coraggio di dire...). Adesso vi dico che credo solo nel rispetto fra esseri umani, nell'amore fra di essi, e credo anche che certe cose, tipo non ammazzare, non praticare l'infibulazione ed un milione di altre, non le facciamo non perchè siamo cristiani ma perchè E' MORALMENTE E SOCIALMENTE SBAGLIATO, e a queste convinzioni l'essere umano ci era arrivato prima della nascita delle religioni monoteiste (i Greci, i Romani, ecc...) Vorrei farvi riflettere sul fatto che la religione cristiana consente ad un assassino pentito di fare la comunione, ma non ad un divorziato. So che scatenerò le reazioni di molte di voi, ma questa è la mia opinione, e l'ho espressa per farvi capire che non ritengo esistano religioni "superiori" ad altre, o con principi "superiori". Vediamo solo le mostruosità delle religioni diverse dalla nostra, ma vorrei ricordare che qualche centinaio di anni fa forse io stessa sarei potuta finiresul rogo come un'eretica, come una strega. Non credo di dovervi ricordare il buio periodo della "Caccia alle streghe" e della Santa Inquisizione....la religione musulmana, e molte altre con essa, sono ancora alla nostra epoca di repressione del sesso femminile, ritenuto inferiore, è per questo che noi ci scandalizziamo tanto. Ma non vi sbagliate, anche nella religione cristiana la donna è ritenuta inferiore, non può ricoprire nessuna "carica" (essere prete, papa...). L'identità femminile è ancora lungi dall'essere rispettata nella nostra società, sono state chiuse le "case chiuse"(erano uno scandalo! mia nonna ancora rimpiange quei tempi, MIA NONNA!)e cosa si è ottenuto? la mercificazione del corpo femminile esiste ancora, più forte di prima se possibile, le strade sono piene di ragazzine sfruttate, non tutelate nè protette da qualsiasi malattia, e con esse anche gli uomini loro clienti, con enorme rischio di contagio per mogli e fidanzate. Si contrasta in tutti i modi l'aborto, col rischio che torni ad essere proibito e quindi clandestino, perchè praticato come necessità fin dalla notte dei tempi. I dati non mentono, da quando l'aborto terapeutico è legale è drasticamente diminuito il numero di donne che vi ricorrono. Vi parla una persona che non lo riesce neppure a concepire per se stessa, ma che lo ritiene una libertà indispensabile per ogni donna. E se l'aborto è clandestino sappiamo benissimo in che condizioni igienico sanitarie viene operato, le stesse del terribile argomento sollevato dalla rifessione della Cri. Basta rifletterci un secondo per capire che la salute della donna è messa all'ultimo posto delle società di certe religioni, e purtroppo molto spesso anche della nostra.
Per cui vi chiedo scusa se mi sono lasciata trasportare, ma l'argomento è estremamente coinvolgente. Io mi sono fatta quindi un'idea in merito: non c'è convinzione religiosa al mondo che possa comprendere e giustificare quelle pratiche aberranti praticate ad un essere umano, ma purtroppo ha ragione Cristina, non possiamo fare praticamente niente, dobbiamo solo sperare che quella religione così integralista ed intollerante evolva il più rapidamente possibile, arrivando alle fasi in cui si trova adesso quella cristiana, che condanna (purtroppo troppo poco apertamente) certe pratiche indiscriminate e DISCRIMINANTI nei confronti della donna.
Un abbraccio a tutti, ed in particolare a Pietro, Alice e Jacopo.

martedì 30 marzo 2010

Riflessione sulla riflessione di Silvia

Concordo con Silvia che si può scrivere un pò di più e un pò più di tutto sul blog.
Silvia, non avevo visto il post sell'8 marzo con relativa riflessione sulle donne musulmane.
Nonostante i vari corsi/studi/articoli che per lavoro ho dovuto-voluto leggere e studiare nel corso degli anni non sono riuscita a farmi un pensiero mio sull'argomento.
Ve la butto lì....
E' sicuramente una brutalità fatta nei confronti del sesso debole, ma non sempre sia da chi la riceve sia da chi la pratica e da chi ha a che fare con queste persone è vista come pura violenza.
Secondo alcune culture o non-culture per meglio dire è una cosa normale, è un dovere, una pratica che viene fatta perchè voluta dalla società e da qualche dio.....
E si, a rimetterci sono le donne, ma ....
Quando arrivano al matrimonio saranno "sbranate" nel vero senso della parola, non riusciranno a partorire spontaneamnet se non prima riaperte chirurgicamente per poi essere richiuse dopo il parto.
E alcune vanno incontro a infezioni non riconosciute dovute a ristagno di sangue (e residui) mestruale perchè la chiusura impedisce il deflusso.
Io non so cosa pensare....
Fatemi sapere la vostra.
Sissi

mercoledì 24 marzo 2010

TEMPO LIBERO...QUESTO CONCETTO SEMISCONOSCIUTO" (Pensieri e lucrubazioni sul -poco- tempo libero di ognuno di noi)

Prendo spunto su quello che ha detto Silvia ed una volta tanto, invece di leggere, dovete essere voi a riempire il vuoto.
Leggete il titolo e lasciate i vosti commenti.

martedì 23 marzo 2010

Fate sentire la vostra voce

E' da un po' che ci penso a questo post, ma solo ora trovo un po' di calma per scriverlo.
Vorrei sapere cosa vi piacerebbe leggere sul nostro blog, perchè vedo un po' di "ristagno".
Non è una critica, non prendetela male. Sono davvero interessata a sapere come e cosa vorreste leggere sul BLOG.
Vi dico la mia.
A me piacerebbe un Blog dinamico che parla di tanti argomenti, un pò come siamo noi, ognuna diversa dall'altra e ognuna con le sue peculiarità.
Per esempio mi piacerebbe che persone come Silvia e Roberta che sono così attente alla natura ci facessero sapere cosa ne pensano degli OGM e cosa (secondo loro) c'è di vero e di falso negli articoli sui giornali.
Oppure che Elisa (F.), che so essere un'assidua lettrice, ci facesse delle recensioni su dei libri che ha letto.
Ma è solo per fare degli esempi...trovate voi la cosa di cui preferite parlare.
So che l'attualità e la politica non sono interessanti per tutti, ma purtroppo se non ci teniamo informati rischiamo di farci "sottomettere" dalle televisioni o dai giornali.
Credo sia giusto cercare di farsi un'opinione su diversi argomenti e quale occasione migliore di un BLOG composto da persone così diverse tra loro?
Bhe questa è solo una mia idea, adesso a voi la parola.
Silvia

lunedì 8 marzo 2010

8 Marzo..festa della donna

Quest'anno mi sono ritrovata a pensare alla festa della donna in modo diverso. Solitamente sono in ansia, perchè è un'altra di quelle feste che se non esci con tutte donne e non vai a bere o incontri altre donne sei veramente out!
E io in questo sono out. Ho sempre odiato questa cosa...ma lasciatemi passare la festa della donna come meglio credo, ma perchè devo uscire e andare a bere in un locale dove ci sono tutte donne o andare a vedere uno strip??? Io mi sento donna tutti i giorni non ne ho bisogno grazie.
Durante questo 8 Marzo, ho pensato molto alle donne mussulmane, quelle che vivono in Africa o in altri posti remoti del mondo.
E' a loro che bisogna pensare, alle mutilazioni che subiscono solo perchè sono diverse dal "sesso forte".
Va bhe mi fermo, non volgio fare nessuno paternale altrimenti poi mi "sgridano".

Volete sapere come l'ho passato io questo 8 Marzo?
Ecco qua:

Bacio a tutte!

lunedì 1 marzo 2010

Quando la natura si ribella....


Novanta secondi. Durante una giornata di ventiquattro ore non sono niente. Quante volte abbiamo detto : " Aspetta un minuto", come ad indicare un'inezia, una frazione di secondo per un brevissima attesa. Novanta secondi è il tempo in cui la terra ha tremato dall'altra parte del mondo, mettendo in ginocchio un'intera nazione. In novanta secondi, milioni di persone in Cile hanno visuto l'Apocalisse e l'impotenza di sentirsi alla mercè delle forze della natura, soli con la terra che trema ovunque. Non vi è posto sicuro con un terremoto di magnitudo 8.8. La terra si apre sotto i piedi, come a chiedere un sacrificio a quegli stessi uomini che da decenni la stanno maltrattando e distruggendo pian piano. Aria, acqua e terra. Tre dei quattro elementi cari all'alchimia svelano l'altra faccia della stessa medaglia. Ciò che fino a ieri, nutriva e sosteneva l'essere umano, oggi si ribella a l'uomo stesso e l'aria diventao un uragano, l'acqua uno tzunami e la terra trema sotto i nostri piedi a causa dei terremoti intorno al globo. Aria, acqua e terra tre elementi a cui cui manca il fuoco per completare il quartetto alchemico. Il fuoco, i vulcani, le eruzioni. L'uomo stà devastando una terra che gli ha regalato prosperità e risorse, senza mai chiedere nulla in cambio se non il rispetto per i frutti che gli concedeva ed in tutto questo, l'essere umano, non è stato capace di capire quale grande dono aveva tra le mani. Come un bimbo stringe tra mani una piccola pallina di creta, così l'uomo stringe sempre più forte un pianeta al collasso, alla ricerca dell'ultima risorsa per alzare di qualche punto percentuale un'azione in borsa. La normale reazione di un essere vivente in difficoltà, è quella di reagire con più forza rispetto a chi lo attacca. La terra sta facendo proprio questo e mentre l'uomo conta i morti, i danni e piange sulle macerie delle città rase al suolo, il pianeta cerca disperatamente di darci un segnale che inconsciamente recepiamo, ma che la logica ignora in virtù del fatto che non possiamo controllare la natura. E' vero. La natura non può essere controllata, esattamente come lei non è riuscita a controllare noi ed il nostro esasperato egoismo. L'unica soluzione è quella di cercare, ognuno nel suo piccolo spazio quotidiano, di sostenere una terra bellissima, che sta morendo a causa nostra. Se ognuno di noi potrà fare qualcosa, la terra piano piano ritroverà quella pace e quella serenità che la porterà, ancora una volta, a regalare agli uomini un premio ad oggi immeritato : l'esistenza!

mercoledì 3 febbraio 2010

Riflessioni a posteriori......

Lucca Comix 2009. La gente si accalca, parla ad alta voce, spinge, corre, frastornata dai rumori e dai colori di mille fumetti e stand. Le statue dei Supereroi, sempre oggetto di centinai di foto, sono una delle attrazioni più belle per i piccoli. I grandi invece si cimentano in code estenuanti per vedere o scambiare due parole con l'utore preferito, con la speranza che ci scappi un fumetto con dedica ed autografo. Le età sono le più disparate dai diciottenni, ai cinquantenni, non vi è limite per la passione del fumetto. Carta disegnata che catapulta i pensieri e l'inconscio in un mondo parallelo, dove si respira odore di china ed acquerelli. Un mondo dove anche la morte può sembrare amica e quasi umana ("About Death") oppure tutto può ridursi ad un viaggio senza sosta per una destinazione ignota ("Carvan"), ovviamente il tutto condito con un ottimo inseguimento a passo strascicato ed incerto, degli zombies di "Dylan Dog"con la colonna sonora si Desdy Metus de "L'Insonne".
In tutto questo, in un angolo di un enorme stand, c'è un bimbo. Avrà forse cinque o sei anni. Quasi spaesato si guarda intorno. Piccolo, in mezzo a quella folla urlante di adulti, viene sovrastato in altezza e velocità, nel raggiungere il bancone. Stringe al petto un fumetto, quasi fosse la cosa più presiosa che possiede. Ha in mano un numero. Il suo numero. Quello che gli potrà dare la grande occazione di conoscere di persona il suo fumettistia preferito; il padre del personaggio che più gli piace. Il tempo scorre ed il suo momento stà per arrivare, ma una voce da dietro il bancone urla: " Signori, sessione finita, tempo scaduto ! Leo Ortolani vi da appuntamento all'anno prossimo". Il bimbo quansi non crede alle sue orecchie. Era lì ad un passo dal poter conoscere il creatore di RAT-MAN ed invece, niente. Fa il gesto di allontanarsi, quasi con le lacrime agli occhi, ma un signore urla allo staff : " C'è un bambino qui con il numero di Leo!". Il bimbo si ferma, si volta e come per magia, la massa di adulti che si frapponeva tra lui e il magico mondo di RAT-MAN si apre. Adesso può vedere il bancone ed il suo fumettista : Leo Ortolani ! Il bimbo si avvicina con il fumetto stretto al piccolo giacchetto di jeans, glielo consegna ed aspetta. Leo gli chiede il nome e gli fa un autografo, restituendogli il numero di RAT-MAN. Ce l'ha fatta !!!
Dall'attesa, alla delusione per finire alla gioia più grande. Com'è bello il mondo dei piccoli !!!
Loro che sanno ancora entusiasmarsi per le piccole cose, quando intorno, il mondo, non si accontenta più nemmeno di tutto il benessere che ha. Anche una semplice occasione come questa potrebbe aiutare a farci riflettere ?

lunedì 1 febbraio 2010

Ciao a tutti!
Era un bel pezzo che non entravo sul blog (in realtà farmville a parte è un pezzo che litigo con il computer che non mi vuole più bene e non mi fa fare quello che voglio.....) e direi .... che vi è successo?
Che post profondi!
Che riflessioni.....
Minchia! (per parlare bene!!!) Sono davvero senza parole!
Quando continuiamo con questi pensieri?...E magari ci si diverte anche?
Pizza o pesce?
Silvia, si va a provare quel posto a calenzano, così scegliamo tra pizza carne e pesce così tutti sono contenti?
Decidiamo un giorno in cui esserci TUTTI (o TUTTE! che va bene lo stesso....)
Un bacino e a presto.
Cri

sabato 30 gennaio 2010

Tri.Buti in Piazza

Ieri si è tenuto il secondo mini corso sulla preparazione del tortello mugellano.

Le partecipanti a questa second wave sono state Lucia e Roberta.
Le due apprendiste sono diventate talmente tanto brave sotto i consigli di nonna Gina, che Il sig. Berti ci ha proposto di aprire un agriturismo.
Il nome della nostra S.R.L. sarebbe appunto Tri.Buti in Piazza.
Abbiamo già diviso i compiti: Roberta si occuperebbe delle piante medicinali da rivendere a caro prezzo alle multi nazionali farmaceutiche, mentre io e Luci ci occuperemmo della cucina e delle camere.
Bell'idea no??
Ci dispiace che non ci siano foto del detto evento.
Alla prossima con i bomboloni di patate!

mercoledì 20 gennaio 2010

BARI...D'INVERNO!

Non è un gran titolo, a pensarci bene...ma è proprio da Bari che vi scrivo, e quindi!
Non sono certo così girellona come Silvia che vola fino in Algeria, ma il fatto di essere a Bari per un corso di cartografia per conto di Telecom Italia...bè, sono una vera donna in carriera!
A parte gli scherzi, mi sto facendo una cultura completamente diversa dalla geologia anche se i partecipanti e soprattutto i docenti sono molto interessati a questa geologa di TELECOM in...erba!...ma che gli faccio io agli uomini...!!!
Comunque mi sto divertendo da matti, venerdì purtroppo devo già tornare, ma presto andrò a Bolzano per un corso di qualità sulla Geotermia, insomma, non mi faccio mancare niente...del resto dobbiamo finire di arredare la casa io e Sergio, perciò servono i soldini!
Allora, ho fatto l'annuncio ufficiale, a scanso di equivoci (qualcuna di voi credeva mi fossi già trasferita da Sergio lo scorso Settembre...!!!), a Marzo andrò a vivere con Sergio!
Finito il gossip vorrei permettermi due parole sul post di Silvia della scorsa settimana.
Credo che ognuna di noi sia speciale, e perciò tutto quello che facciamo lo è in conseguenza. Non esiste niente nella vita che non valga la pena di vivere, di visitare, di vedere, di fare. Ogni esperienza ci plasma e ci crea giorno dopo giorno, e non dobbiamo negare niente di quello che abbiamo vissuto o delle scelte che abbiamo fatto. Da ognuna di esse abbiamo imparato qualcosa, e non dobbiamo cercare di dimenticare, nel caso siano state scelte "sbagliate". Personalmente ho sperimentato che quando non si crede in noi stessi si compiono per forza scelte sbagliate. Perciò è necessario trovare la forza di prendere in mano la propria vita, e avere il coraggio di prendere decisioni, indipendentemente da ciò che pensano gli altri, ma ascoltare solo noi stessi, è con noi stessi che dovremo vivere tutta la nostra vita,in primis...e solo successivamente con gli altri, chiunque essi siano, anche i nostri familiari. Siamo solo noi che dovremo poi guardarci ogni giorno allo specchio, e soprattutto sostenere le decisioni che abbiamo preso. Non lasciamo mai che siano gli altri a prenderle per noi, non saremo mai sereni.
Da quando ho iniziato a credere in me stessa ho rimesso in gioco la mia vita. Non so se faccio (o farò) scelte sbagliate, ma so che adesso sono serena, e non mi spaventano più le scelte e le situazioni in cui mi potrò trovare nella vita, le affronterò, con la serenità che mi sono costruita.
Conoscendovi, so che ognuna di noi ha la forza e le capacità di costruirsi la propria serenità. Provateci, giorno dopo giorno, poi me lo direte....ma fidatevi, la vita sarà piena di soddisfazioni.
Vi voglio bene, a tutte e a tutti, anche se ci sentiamo e ci vediamo poco, ma le persone a cui vogliamo bene le portiamo dentro di noi, ovunque.
Elisa

lunedì 18 gennaio 2010

Ma il cielo è sempre più blu

Chi vive in baracca, chi suda il salario
chi ama l'amore e i sogni di gloria
chi ruba pensioni, chi ha scarsa memoria
Chi mangia una volta, chi tira al bersaglio
chi vuole l'aumento, chi gioca a Sanremo
chi porta gli occhiali, chi va sotto un treno
Chi ama la zia chi va a Porta Pia
chi trova scontato, chi come ha trovato
na na na na na na na na na
Ma il cielo è sempre più blu uh uh, uh uh,
ma il cielo è sempre più blu uh uh, uh uh, uh uh...
Chi sogna i milioni, chi gioca d'azzardo
chi gioca coi fili chi ha fatto l'indiano
chi fa il contadino, chi spazza i cortili
chi ruba, chi lotta, chi ha fatto la spia
na na na na na na na na na
Ma il cielo è sempre più blu uh uh, uh uh,
ma il cielo è sempre più blu uh uh, uh uh, uh uh...
Chi è assunto alla Zecca, chi ha fatto cilecca
chi ha crisi interiori, chi scava nei cuori
chi legge la mano, chi regna sovrano
chi suda, chi lotta, chi mangia una volta
chi gli manca la casa, chi vive da solo
chi prende assai poco, chi gioca col fuoco
chi vive in Calabria, chi vive d'amore
chi ha fatto la guerra, chi prende i sessanta
chi arriva agli ottanta, chi muore al lavoro
na na na na na na na na na
Ma il cielo è sempre più blu uh uh, uh uh,
ma il cielo è sempre più blu uh uh, uh uh,
ma il cielo è sempre più blu
Chi è assicurato, chi è stato multato
chi possiede ed è avuto, chi va in farmacia
chi è morto di invidia o di gelosia
chi ha torto o ragione,chi è Napoleone
chi grida "al ladro!", chi ha l'antifurto
chi ha fatto un bel quadro, chi scrive sui muri
chi reagisce d'istinto, chi ha perso, chi ha vinto
chi mangia una volta,chi vuole l'aumento
chi cambia la barca felice e contento
chi come ha trovato,chi tutto sommato
chi sogna i milioni, chi gioca d'azzardo
chi parte per Beirut e ha in tasca un miliardo
chi è stato multato, chi odia i terroni
chi canta Prévert, chi copia Baglioni
chi fa il contadino, chi ha fatto la spia
chi è morto d'invidia o di gelosia
chi legge la mano, chi vende amuleti
chi scrive poesie, chi tira le reti
chi mangia patate, chi beve un bicchiere
chi solo ogni tanto, chi tutte le sere
na na na na na na na na na
Ma il cielo è sempre più blu uh uh, uh uh,
ma il cielo è sempre più blu uh uh, uh uh, uh uh..

martedì 12 gennaio 2010

Per le mie amiche

Per le mie amiche...
In questi giorni ho riguardato con gli occhi della mente la nostra vita di questi ultimi anni e ne dobbiamo essere orgogliose.
Credo che tutte abbiamo fatto un percorso, chi ha compiuto scelte più difficili, chi forse (pensa) meno.
Non voglio fare esempi con nomi e cognomi, penso abbiate capito a cosa mi riferisco. Ragazze, dobbiamo essere orgogliose di noi stesse. Abbiamo fatto tanto.
I nostri genitori ci dicono spesso (almeno a me lo dicevano) che la vita oggi giorno è più facile, che siamo avvantaggiati. Io sinceramente non ne sono convinta.
Si è vero, certe cose sono più semplici, perchè la tecnologia ci aiuta moltissimo però, credo, che altre cose siano immensamente più difficili. Basti guardare che è sempre più complicato comprare una casa, farsi una famiglia o trovare un lavoro. Giusto per fare alcuni esempi.
Ognuna di noi ha fatto qualcosa, con le sue forze.
Non dobbiamo mai pensare che abbiamo raggiunto il massimo, bisogna sempre sperare di far di più e insieguire i nostri sogni.
Certo a volte dobbiamo scendere a compromessi ma fa parte del gioco e senza compromessi purtoppo non si gioca!
Non sminuiamoci e andiamo avanti: questo post è per noi, perchè ogni tanto l'autostima ed il riconoscimento del proprio operato....fanno bene!
Un bacio

martedì 5 gennaio 2010

Un piccolo riconoscimento

Voglio condividere con voi un piccolo riconoscimento che ho avuto.
Come sapete, nella biblioteca di Borgo S lorenzo,  c'è una piccola mostra del photoclub Mugello di cui faccio parte.
Oggi un membro del club mi ha scritto:
"[..]ho raccolto molte voci di chi ha visitato la  nostra mostra fotografica, con espressioni estremamente positive sul tuo scatto in bianco e nero della "pancia"..Brava!!!"
Sono solo parole, ma mi ha fatto estremamente piacere, soprattutto perchè non ero affatto convinta della stampa.
éer tutti quelli che non potranno venire ecco il risultato finale che ho stampato.
Grazie mille Benny! adesso sei famosa.
Silvia