Benvenuti...

...a tutti, fate proprio come foste a casa vostra!! Chi rompe paga e chi sporca...pulisce.


lunedì 19 aprile 2010

Hai ragione Cri...siamo entrate in un giro di schiaffi...!

Un buon giorno a tutte!

Non sono riuscita a pubblicare il mio commento di seguito alla Cri, perchè è proprio a lei che mi sento di dire: BRAVA...la sai una cosa? Sono le parole più sensate che sono state scritte a riguardo dell'argomento (molto allargato, a dire il vero!) che tu stessa all'inizio avevi proposto. Io forse mi ero fatta prendere dall'enfasi e avevo chiacchierato troppo (credo ancora in tutto quello che ho scritto, ben inteso), ma il punto essenziale l'hai toccato tu. Brava, condivido ogni parola che hai scritto, e a te e Francesco dico anche che sarete degli ottimi genitori. E' con questo spirito che vanno cresciuti i figli, perchè non è per noi stessi che li mettiamo al mondo, ma per loro, e giustamente gli dobbiamo fornire tutti gli elementi per saper prendere decisioni, le decisioni che loro riterranno le più giuste per loro, non giuste in senso assoluto. Un essere umano che ha gli strumenti per affrontare il mondo, gli strumenti adeguati che due genitori non apprensivi ma rispettosi di loro figlio gli hanno fornito, saprà farlo in maniera indipendente dalle convinzioni politiche, religiose, ecc.

Vorrei chiedere qui una delucidazione a Cristina, che sicuramente ne sa più di noi sugli usi e gli effetti dei contraccettivi. Siccome non sapevo niente della pillola del giorno dopo mi sono informata un po' su internet. Vediamo se ho capito bene. La pillola “classica” agisce inibendo l'ovulazione, quindi niente ovulazione-niente ovulo da poter fecondare-niente gravidanza.

Per quanto riguarda la pillola del giorno dopo, direttamente da Wikipedia:


Il principale effetto della contraccezione post-coitale che utilizza il progestinico Levonorgestrel (una sostanza presente anche in molte pillole contraccettive, impiegata però in un dosaggio 20-30 volte maggiore ) è di ritardare o bloccare l’ovulazione. È stato inoltre riscontrato che può impedire la fecondazione inibendo il trasporto degli spermatozoi.

In passato si ipotizzava che il Levonorgestrel potesse inibire l'impianto dell'ovulo fecondato nell'utero, avendo quindi effetto abortivo secondo la vecchia definizione di gravidanza che ne identificava l'inizio con la fecondazione anziché con l'impianto come prevede oggi l'OMS. Tale ipotesi è alla base della lotta dei movimenti cosiddetti pro-life contro il farmaco.

Tuttavia studi più recenti sembrano escludere questa evenienza [1]. Nel 2005 l'OMS ha chiarito che “la contraccezione di emergenza con Levonorgestrel ha dimostrato di prevenire l’ovulazione e di non avere alcun rilevabile effetto sull’endometrio (la mucosa uterina) o sui livelli di progesterone, quando somministrata dopo l’ovulazione. La pillola è inefficace dopo l'annidamento e non provoca l'aborto.

Poiché l'effetto antinidatorio è ancora citato in molti fogli illustrativi dei farmaci contenenti il Levonorgestrel, nell'ottobre 2008 la Federazione Internazionale di Ginecologia e Ostetricia (FIGO) e il Consorzio Internazionale per la Contraccezione di Emergenza (ICEC) hanno diramato il documento Statement on Mechanism of Action sullo stato della materia riguardo il meccanismo d'azione. In questo documento, basato su molteplici studi, si invita a modificare i fogli illustrativi non ancora aggiornati in quanto il farmaco, non ostacolando l'impianto, "non impedisce lo sviluppo dell'embrione" se iniziato e quindi, "qualunque definizione di gravidanza si utilizzi, non è mai abortivo"



Chiedo a Cristina se tutto ciò è vero. Se lo fosse mi sento di dare la mia opinione, dicendo che non essendoci alcuna differenza sul meccanismo di azione fra i due tipi di pillole, allora assumere la pillola de giorno dopo NON equivale ad un aborto (come nel caso della pillola abortiva; ancora da Wikipedia: “La pillola del giorno dopo, in quanto contraccettivo, non va confusa con il Mifepristone, il farmaco per l'interruzione volontaria della gravidanza, noto come RU-486, dal quale si differenzia per principi attivi, tempi di assunzione e meccanismi di azione.”)

E nuovamente mi trovo d'accordo con Cristina.

P.S.: Cri, sono davvero curiosa di sapere se tutto ciò è vero...quando hai un po' di tempo..un bacione ad Alice!


5 commenti:

Anonimo ha detto...

Scusate se mi intrometto di nuovo, ma se non ci sono opinoni diverse, che discussione è?
se la pillola del giorno dopo non è un'interruzione di gravidanza, allora nel caso io abbia un ovuolo già fecondato e prenda questa pillola non succede niente, cioè si sviluppa il feto regolarmente?

Sulla questione dell'educazione il discorso è senz'altro giusto. Però di fatto non è così, sempre tornando alla mia esperienza posso dire che almeno in quel caso non era così.
So cosa significa minorenne emancipato, esiste anche nel mio lavoro, ma non capisco come il fatto di aver avuto un rappporto sessuale faccia di una ragazza una minorenne emancipata.. Se io fossi un genitore credo che vorrei esserle vicino in un momento così.
Comunque io non lavoro in ospedale e credo che chi si trova ad affrontare tutti i giorni tanti casi diversi possa avere una visione più ampia.
Io rispondo per esprimere la mia opinone, perchè credo che a questo serva il blog!
Ora non ho tempo e ho scritto a pizzichi e bocconi, avevo già scritto, ma ho sbagliato a pubblicare..
Spero di aver fatto capire quello che penso!
ciao!

Elisa ha detto...

Ciao, Eli...per risponderti a proposito della pillola, ciò che ho riportato da Wikipedia direi che non lascia dubbi:

"NEL 2005 L'OMS HA CHIARITO CHE LA CONTRACCEZIONE DI EMERGENZA CON LEVONORGESTREL HA DIMOSTRATO DI PREVENIRE L’OVULAZIONE E DI NON AVERE ALCUN RILEVABILE EFFETTO SULL’ENDOMETRIO (LA MUCOSA UTERINA) O SUI LIVELLI DI PROGESTERONE, QUANDO SOMMINISTRATA DOPO L’OVULAZIONE. LA PILLOLA È INEFFICACE DOPO L'ANNIDAMENTO E NON PROVOCA L'ABORTO. NON IMPEDISCE LO SVILUPPO DELL'EMBRIONE, SE INIZIATO, E QUINDI, QUALUNQUE DEFINIZIONE DI GRAVIDANZA SI UTILIZZI, NON È MAI ABORTIVO."

La pillola del giorno dopo equivale alla pillola classica, solo con un dosaggio ormonale molto maggiore (perchè deve inibire l'ovulazione "più velocemente" rispetto alla pillola normale) e quindi ne è sconsigliato l'uso a sostituzione dei normali contraccettivi, perchè fornisce un carico ormonale che non credo faccia molto bene alla donna...
Io comunque non sono contraria alla pillola del giorno dopo, penso che sia un diritto non avere un bambino non desiderato. Piuttosto cercare di informare gli adolescenti è fondamentale.
Ti faccio un esempio: la figlia (16 anni) di uno dei geologi del mio studio viene in ufficio per informarsi su determinati argomenti. In casa sua a lei e a suo fratelli (due anni più piccolo) è proibito navigare in internet in assenza dei genitori (hanno la password!), perciò quando vengono insieme al babbo la sera o il week end usa il mio pc. E' così che mi sono accorta, cercando nella mia cronologia per cose mie di lavoro, che c'erano pagine che non avevo visitato io: Facebook (io non sono iscritta), NewMoon (la saga dei vampiri, credo) e principalmente informazioni sessuali, contraccezione, rischi di malattie sessuali, ma anche pagine del tipo "Kamasutra", perchè no...In che modo si impara il sesso, facendolo e INFORMANDOSI.
Perciò per concludere trovo estremamente dannoso il proibizionismo, porta a curiosità morbosa, a dare importanza eccessiva al sesso, quando potendolo vivere consapevolmente dei "rischi" e dei "piaceri" si saprebbe dargli la giusta importanza. E non lo si vivrebbe noi donne come qualcosa di così peccaminoso. Mia nonna mi ha sempre detto fin da quando avevo 18 anni che in un rapporto il sesso è importante quanto la fidicia reciproca e l'amore. E aveva ragione. Un pensiero così aperto non me lo hanno MAI fatto i miei genitori, incredibile...
Concludendo mi sento più vicina al pensiero della Cri, penso che i genitori ci dovrebbero fornire le basi, e poi lasciare alla nostra capacità di giudizio le scelte.
Mettere paure ai figli è controproducente, trattarli da persone, responsabilizzarli parlando loro in maniera autorevole ma non autoritaria è sicuramente meglio.
Questo secondo la mia opinione, ben inteso!

Anonimo ha detto...

Ok, vediamo di concludere...
Sono assolutamente d'accordo sul fatto che sia importante informare i figli e non demonizzare, perchè la proibizione genera curiosità morbosa come hai detto anche tu.
Sicuramente è importante cercare di crescere persone che abbiano gli strumenti per fare le loro scelte in modo responsabile. Spero di riuscire a fare questo, auguro con tutto il cuore a tutti di riuscire ad esssere genitori capaci di crescere persone responsabili e in grado di fare scelte consapevoli.
Tutte queste cose però vanno oltre la questione dell'aborto. Spero che i miei figli non guidino ubriachi, non facciano del male, spero di crescere delle persone in gamba, anche se immagino che sia molto difficile essere genitori(almeno il mio babbo mi ha sempre detto così e mi sembra vero).
Qui si va su un altro argomento. Non è che voglio dire a mio figlio questo sì questo no e tanti saluti, ci mancherebbe altro!
Però un conto è parlare dell'aborto, un altro il fatto di crescere persone responsabili!
Ok magari ne riparliamo quando ci vediamo di persona se no mi licenziano! (elisa,mi dispiace che tu non ci sia venerdì sera, sabato abbiamo fissato una cena noi, ancora da confermare in realtà, ma probabilmente si farà, cmqe casomai c risentiamo! ciao)

Bloggando In Libertà alias Silvia ha detto...

Ciao Elise.
Credo che ci sia un fraintendimento di fondo.
La pillola abortiva dovrebbe essere l'RSU-486 che a quanto capisco da quello che ha postato l'Eli A. non è la pillola del giorno dopo.
Ma sentiamo cosa ci dirà la Cri.

Anche io non ci sono venerdì! Buu

Sissi ha detto...

Qunado ci vediamo di persona ne parliamo.
Non è argomento così semplice ...
Comunque Eli, per fartela breve l' alternativa (se si vuole anche un pò fai da te)alla pillola del giorno dopo è l'assunzione di quasi 2 scatole di pillola contraccettiva a distanza di dodici ore.
la RU 486 è altra roba ancora.

Posta un commento

Forza scrivi anche te!!