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...a tutti, fate proprio come foste a casa vostra!! Chi rompe paga e chi sporca...pulisce.


venerdì 29 maggio 2009

Foto sul mondo ed il compleanno di Silvia

Ok, lo so, forse il titolo non vi dice nulla, ma a me piaceva. Perché ? Un po di calma e ve lo spiego. Tanto per iniziare, il 27 è un giorno importante sempre e comunque perchè si "riscote", ma il 27 Maggio oltre a "riscotere" è pure il compleanno di Silvia e quindi....trick e track, bombe a mano e fruste all'olio...bisognava festeggiare. Seduti intorno ad un tavolo, tra fontanelli, vini ecologici ed il sottofondo di Barcellona - Manchester Unt. per la finale di Champion's, Silvia a spento le sue 31 candeline. A dire la verità la "compleannizzata" ha tentato di barare in maniera vergognosa, girando la torta per spengere 13, ma se ne sono accorti tutti i commensali, contestandola con fischi da curva Fiesole, manco fosse Del Piero ! Contornata da familiari, parenti e da me medesimo, Silvia ha scartato i suoi doni uno alla volta, anche perché come tutti ha solo due mani, altrimenti sarebbe un polipo ed abiterebbe nell'acquario di Genova. Sorpresa dai vari doni, ha potuto apprezzare un obiettivo Nikon, per dar sfogo alla sua voglia di fotografare il mondo, i particolari, le persone e le situazioni. Fotografare non è facile, io per primo lo riconosco, essendo per tale passione, di un'ignoranza tale da essere eguagliata solo da quella che il nostro Presidente del Consiglio ha, in fatto di buon gusto e gestione del paese. Fate voi ! :) Dalle mille immagini delle TV, alle copertine patinate, al "velinismo" estremo sbattuto in prima pagina più come pregio che come "status symbol", c'è chi ancora ha voglia di qualcosa di pulito, vero, sano e soprattutto reale. La foto, per Silvia e per tutti quelli che come lei amano questo hobby, è la parte di mondo nella quale ancora chi comanda è chi esegue la foto, quindi l'artista. Piccole macchine digitali da taschino, reflex da commercio o mostri dell'elettronica dai prezzi esorbitanti, nulla possono da soli se chi li maneggia non ha la visione del soggetto e l'attenzione nel catturare il particolare. Silvia ha questi pregi ed a differenza di chi scrive, ha la costanza di migliorare, di mettersi in discussione e di "discutere" (soprattutto con me che non ci capisco una cippalippa) su questioni fotografiche. Voglio dargliene atto, perché poche persone come lei, hanno la voglia di scoprire, anche attraverso un obiettivo, un mondo fatto di dettagli, luci e colori. A volte sorrido per la maniacalità nella preparazione delle impostazioni della sua Nikon D60 prima di scattare la foto (infatti se il soggetto non è un lampione ed ha vita propria, se ne va perché mica può stare in posa per lei !!). Forse nell'occasione perderà il soggetto da fotografare, però l'impostazione sarebbe stata corretta ! :D HAHAHAHA So che il post è in ritardo di due giorni dal suo compleanno e spero che oltre al regalo ricevuto, sia per Silvia anche questa una lieta sorpresa, dato che mi accusa di non scrivere mai sul blog. Bhe, su questo ha ragione, però io scrivo solo cose importanti (modesto!) e il 27 Maggio è una data importante, perché è nata una splendida persona ed una ragazza unica. LA MIA SILVIA !!! Quindi chi si vuole unire a me è il ben venuto. Buon compleanno Silvia e ricorda....un obbiettivo...è per sempre !! (Soprattutto quello). FabryB

domenica 24 maggio 2009

Weekend in Bianco

Venerdì siamo partiti alla volta di Isernia (in Molise...non fate gli spiritosi che tanto non lo sa mai nessuno!) per andare a festeggiare Paolo e Valeria che hanno pronunciato il loro "SI" sabato 23.

L'appuntamento era nella chiesa di Isernia alle 12.30
Come sempre confidavamo nel ritardo della sposa...perchè nonostante fossimo partiti di venerdì pomeriggio, siamo arrivati tardi lo stesso!! Bravi noi! In fondo eravamo solo a 15 minuti da Isernia vero?!!? (Ehhhhhhh)
Dopo la celebrazione del matrimonio siamo stati messi alla prova dai nostri sposi, con un ricco pranzo (durato quasi 3 ore), piccola siesta, e rinfresco finale con balli e giochini organizzati da noi! Ebbene si, anche se non c'era Roberta siamo stati all'altezza e abbiam reso Paolo molto felice che voleva lo scherzo a tutti i costi.
Peccato non c'è un filmino che possiamo mettere sul web.
Allora ragazzi che vi possiamo dire, a parte grazie per la bellissima festa e l'accoglienza che abbiam ricevuto?
Un Bacio ci vediamo a Giugno...intanto godetevi due foto.

sabato 9 maggio 2009

Il sabato del paradosso 2

Oggi vi propongo un altro paradosso, derivante direttamente da un ragionamento logico matematico, che dimostra che, tra due buste di valore diverso, ma dichiarate esternamente indistinguibili, una volta scelta una delle due conviene comunque cambiarla.
(Sembra, insomma, la dimostrazione matematica del proverbio popolare: "L'erba del vicino è sempre più verde".)

Il Paradosso delle due buste

In un ipotetico gioco a premi, al concorrente vengono presentate due buste chiuse, ciascuna contenente l'indicazione di un premio in denaro, che il concorrente riceverà, se la sceglie. È noto che il valore indicato in una busta è esattamente il doppio di quello dell'altra, ma non si sa quale delle due contenga il premio maggiore.
Il concorrente può ottenere il premio di una sola busta, ma gli viene data la possibilità di effettuare la scelta definitiva anche dopo aver aperto a suo piacere una busta ed averne visto il valore.
Sembra evidente che:

  • non c'è differenza nella scelta dell'una o dell'altra busta, prima dell'apertura.
  • la conoscenza del valore di una busta non aggiunge informazioni alla domanda se questo sia maggiore o minore dell'altro.

Quindi non c'è alcun motivo per preferire l'una o l'altra busta, prima di averle aperte entrambe.
Tuttavia, applicando la teoria delle decisioni, si giunge alla conclusione paradossale che sia sempre conveniente scegliere l'altra busta.
Infatti, se nella busta che si sceglie di aprire per prima è contenuto, diciamo, un premio di valore A, certamente nell'altra busta è contenuto un premio di valore A/2, oppure un premio di valore 2A.
In caso di cambio, se andasse male, si perderebbe solo la metà (A/2) ma, se andasse bene, si raddoppierebbe (guadagno=A).
Sulla base delle informazioni a nostra disposizione nessuna delle due eventualità - che si perda A/2 o che si vinca A - appare favorita rispetto all'altra, dunque per prendere la decisione sulla strategia migliore da adottare la cosa più ragionevole è consideare entrambe le opzioni equiprobabili, con probabilità 1/2 e 1/2

A questo punto se si calcola il guadagno atteso si ottiene: A/2+1/2(-A/2)=A/4


che è positivo per qualsiasi valore di A. Concludiamo che conviene cambiare busta, e a prescindere dal valore che troviamo in quella scelta (cioè anche senza averci guardato dentro) il che sembra palesemente assurdo.
Il problema che solleva questo paradosso non è quello di trovare dei ragionamenti alternativi che portino alla conclusione intuitivamente corretta (cioè la conclusione che cambiare è indifferente) bensì quello di individuare la fallacia nell'argomento appena presentato.

Secondo voi è corretto?