Benvenuti...

...a tutti, fate proprio come foste a casa vostra!! Chi rompe paga e chi sporca...pulisce.


martedì 30 marzo 2010

Riflessione sulla riflessione di Silvia

Concordo con Silvia che si può scrivere un pò di più e un pò più di tutto sul blog.
Silvia, non avevo visto il post sell'8 marzo con relativa riflessione sulle donne musulmane.
Nonostante i vari corsi/studi/articoli che per lavoro ho dovuto-voluto leggere e studiare nel corso degli anni non sono riuscita a farmi un pensiero mio sull'argomento.
Ve la butto lì....
E' sicuramente una brutalità fatta nei confronti del sesso debole, ma non sempre sia da chi la riceve sia da chi la pratica e da chi ha a che fare con queste persone è vista come pura violenza.
Secondo alcune culture o non-culture per meglio dire è una cosa normale, è un dovere, una pratica che viene fatta perchè voluta dalla società e da qualche dio.....
E si, a rimetterci sono le donne, ma ....
Quando arrivano al matrimonio saranno "sbranate" nel vero senso della parola, non riusciranno a partorire spontaneamnet se non prima riaperte chirurgicamente per poi essere richiuse dopo il parto.
E alcune vanno incontro a infezioni non riconosciute dovute a ristagno di sangue (e residui) mestruale perchè la chiusura impedisce il deflusso.
Io non so cosa pensare....
Fatemi sapere la vostra.
Sissi

mercoledì 24 marzo 2010

TEMPO LIBERO...QUESTO CONCETTO SEMISCONOSCIUTO" (Pensieri e lucrubazioni sul -poco- tempo libero di ognuno di noi)

Prendo spunto su quello che ha detto Silvia ed una volta tanto, invece di leggere, dovete essere voi a riempire il vuoto.
Leggete il titolo e lasciate i vosti commenti.

martedì 23 marzo 2010

Fate sentire la vostra voce

E' da un po' che ci penso a questo post, ma solo ora trovo un po' di calma per scriverlo.
Vorrei sapere cosa vi piacerebbe leggere sul nostro blog, perchè vedo un po' di "ristagno".
Non è una critica, non prendetela male. Sono davvero interessata a sapere come e cosa vorreste leggere sul BLOG.
Vi dico la mia.
A me piacerebbe un Blog dinamico che parla di tanti argomenti, un pò come siamo noi, ognuna diversa dall'altra e ognuna con le sue peculiarità.
Per esempio mi piacerebbe che persone come Silvia e Roberta che sono così attente alla natura ci facessero sapere cosa ne pensano degli OGM e cosa (secondo loro) c'è di vero e di falso negli articoli sui giornali.
Oppure che Elisa (F.), che so essere un'assidua lettrice, ci facesse delle recensioni su dei libri che ha letto.
Ma è solo per fare degli esempi...trovate voi la cosa di cui preferite parlare.
So che l'attualità e la politica non sono interessanti per tutti, ma purtroppo se non ci teniamo informati rischiamo di farci "sottomettere" dalle televisioni o dai giornali.
Credo sia giusto cercare di farsi un'opinione su diversi argomenti e quale occasione migliore di un BLOG composto da persone così diverse tra loro?
Bhe questa è solo una mia idea, adesso a voi la parola.
Silvia

lunedì 8 marzo 2010

8 Marzo..festa della donna

Quest'anno mi sono ritrovata a pensare alla festa della donna in modo diverso. Solitamente sono in ansia, perchè è un'altra di quelle feste che se non esci con tutte donne e non vai a bere o incontri altre donne sei veramente out!
E io in questo sono out. Ho sempre odiato questa cosa...ma lasciatemi passare la festa della donna come meglio credo, ma perchè devo uscire e andare a bere in un locale dove ci sono tutte donne o andare a vedere uno strip??? Io mi sento donna tutti i giorni non ne ho bisogno grazie.
Durante questo 8 Marzo, ho pensato molto alle donne mussulmane, quelle che vivono in Africa o in altri posti remoti del mondo.
E' a loro che bisogna pensare, alle mutilazioni che subiscono solo perchè sono diverse dal "sesso forte".
Va bhe mi fermo, non volgio fare nessuno paternale altrimenti poi mi "sgridano".

Volete sapere come l'ho passato io questo 8 Marzo?
Ecco qua:

Bacio a tutte!

lunedì 1 marzo 2010

Quando la natura si ribella....


Novanta secondi. Durante una giornata di ventiquattro ore non sono niente. Quante volte abbiamo detto : " Aspetta un minuto", come ad indicare un'inezia, una frazione di secondo per un brevissima attesa. Novanta secondi è il tempo in cui la terra ha tremato dall'altra parte del mondo, mettendo in ginocchio un'intera nazione. In novanta secondi, milioni di persone in Cile hanno visuto l'Apocalisse e l'impotenza di sentirsi alla mercè delle forze della natura, soli con la terra che trema ovunque. Non vi è posto sicuro con un terremoto di magnitudo 8.8. La terra si apre sotto i piedi, come a chiedere un sacrificio a quegli stessi uomini che da decenni la stanno maltrattando e distruggendo pian piano. Aria, acqua e terra. Tre dei quattro elementi cari all'alchimia svelano l'altra faccia della stessa medaglia. Ciò che fino a ieri, nutriva e sosteneva l'essere umano, oggi si ribella a l'uomo stesso e l'aria diventao un uragano, l'acqua uno tzunami e la terra trema sotto i nostri piedi a causa dei terremoti intorno al globo. Aria, acqua e terra tre elementi a cui cui manca il fuoco per completare il quartetto alchemico. Il fuoco, i vulcani, le eruzioni. L'uomo stà devastando una terra che gli ha regalato prosperità e risorse, senza mai chiedere nulla in cambio se non il rispetto per i frutti che gli concedeva ed in tutto questo, l'essere umano, non è stato capace di capire quale grande dono aveva tra le mani. Come un bimbo stringe tra mani una piccola pallina di creta, così l'uomo stringe sempre più forte un pianeta al collasso, alla ricerca dell'ultima risorsa per alzare di qualche punto percentuale un'azione in borsa. La normale reazione di un essere vivente in difficoltà, è quella di reagire con più forza rispetto a chi lo attacca. La terra sta facendo proprio questo e mentre l'uomo conta i morti, i danni e piange sulle macerie delle città rase al suolo, il pianeta cerca disperatamente di darci un segnale che inconsciamente recepiamo, ma che la logica ignora in virtù del fatto che non possiamo controllare la natura. E' vero. La natura non può essere controllata, esattamente come lei non è riuscita a controllare noi ed il nostro esasperato egoismo. L'unica soluzione è quella di cercare, ognuno nel suo piccolo spazio quotidiano, di sostenere una terra bellissima, che sta morendo a causa nostra. Se ognuno di noi potrà fare qualcosa, la terra piano piano ritroverà quella pace e quella serenità che la porterà, ancora una volta, a regalare agli uomini un premio ad oggi immeritato : l'esistenza!