Benvenuti...

...a tutti, fate proprio come foste a casa vostra!! Chi rompe paga e chi sporca...pulisce.


sabato 28 marzo 2009

Il Sabto del Paradosso - N° 1

L'altra sera a casa di Roberta ci siamo ritrovati a parlare di paradossi, così ho pensato che fosse carino fare "l'angolo del paradosso" e vedere cosa ne pensate.
Paradosso, dal greco parà (contro) e doxa (opinione), è una conclusione che appare inaccettabile perché sfida un'opinione comune: si tratta, di "una conclusione apparentemente inaccettabile, che deriva da premesse apparentemente accettabili per mezzo di un ragionamento apparentemente accettabile".
Forse i più famosi conosciuti ai più sono quelli di Zenone ("Achille e la tartaruga", "la freccia" ecc), però oggi ve ne voglio proporre uno che forse non conoscete: Il paradosso del bibliotecario

Al responsabile di una grande biblioteca viene affidato il compito di produrre gli opportuni cataloghi. Egli compie una prima catalogazione per titoli, poi per autori, poi per argomenti, poi per numero di pagine e così via. Poiché i cataloghi si moltiplicano, il nostro bibliotecario provvede a stendere il catalogo di tutti i cataloghi. A questo punto nasce una constatazione. La maggior parte dei cataloghi non riportano sé stessi, ma ve ne sono alcuni (quali il catalogo di tutti i volumi con meno di 5000 pagine, il catalogo di tutti i cataloghi, ecc.) che riportano sé stessi. Per eccesso di zelo, lo scrupoloso bibliotecario decide, a questo punto, di costruire il catalogo di tutti cataloghi che non includono sé stessi. Il giorno seguente, dopo una notte insonne passata nel dubbio se tale nuovo catalogo dovesse o non dovesse includere sé stesso, il nostro bibliotecario chiede di essere dispensato dall'incarico.

Secondo voi il catalogo di tutti cataloghi che non includono se stessi deve contenere il catalogo stesso? Se no...dove viene messo questo catalogo o come viene catalogato?

venerdì 20 marzo 2009

A grande richiesta torna il...RATTATU

Questo è post è per rassicurare tutti gli amanti del Rattatu (ovvero "dilettanti allo sbaraglio") che anche quest'anno potremo gustare le favolose stecche in quel dì di S. Piero a Sieve.
Grossa novità, quest'anno parteciperà anche una nostra mica (Sara di Prato, l'amica di Roberta per chi la conosce) cantando, e qui ci vorrebbe un rullo di tamburi...Il Kobra che fu cantata da Donatella Rettore.
L'appuntamento è previsto per venerdì 27 e sabato 28.
I biglietti numerati vanno presi prima e vi farò avere ulteriori informazioni. Magari ditemi chi vorrebbe venire e quando.
Anche se era stato chiamato a grande richiesta Fabrizio non parteciperà al Rattatu nemmeno quest'anno...
Silvia

giovedì 19 marzo 2009

Gake no ue no Ponyo

...ovvero: "Ponyo sulla scogliera"
Qesto è il titolo della nuova favola di Miyazaki che uscirà domani nelle sale cinematografiche italiane.
Di seguito il commento di Repubblica.it che gli hanno dato ben 4 stelle su 5: "Miyazaki imbastisce una favola marinara antiecologista dove una pesciolina vuole diventare bambina, contro il papà scienziato pazzo che invece in odio all'origine umana è voluto diventare una creatura marina, perché si è invaghita di un bambino che sfida ogni ostacolo per amor suo. Conversione un po' disneyana verso il cartone per tutti e soprattutto per i più piccini."
Ho visto una piaccola anticipazione al telegiornale stasera e mi era venuto il dubbio che il film fosse del figlio perchè le animazioni mi sono sembrate meno "sceniche" in realtà ho capito, solo alla fine del servizio, che questo film è stato fatto senza l'usilio della computer grafica (per altro utilizzata sempre con molta parsimonia dallo studio Ghibli).
Li per li mi è sembrato proprio un cartone per bambini però facendo qualche ricerca su internet, il tema mi è sembrato molto importate e per niene banale. Quidi per tutti quelli che hanno amato Conan, Princess Mononoke, la Città Incantata ecc consiglio di andarlo a vedere e di farlo subito, dato che i nostri cinema sono soliti non far girare molto le pellicole del Maestro Miyazaki.
Vi segnalo infine questo link dove c'è un articolo molto interesante :http://www.cineclandestino.it/articolo.asp?sez=43&art=707
Spero di vederlo presto così vi dirò le mie impressioni.
Silvia

sabato 14 marzo 2009

L'Italia e i Rifiuti Hi-Tech

Ma ci siamo mai chiesti dove finiscono i televisori o i PC che buttiamo via? Dal 1 gennaio 2008 sarebbe dovuto partire il nostro sistemadi raccalta di rifiuti Hi Tech...in teoria!! La realtà è diversa, purtroppo.
Mancano all’appello diversi decreti attuativi necessari a tradurre in pratica le disposizioni di legge. Tra questi, c’è il cosiddetto “Decreto Semplificazioni”, che obbliga la distribuzione a ritirare gratuitamente, in ragione di uno contro uno, l’apparecchiatura usata al momento dell’acquisto di un nuovo articolo simile destinato a un nucleo domestico. Questo decreto doveva entrare in vigore entro il 28 febbraio 2008, ma ancora non vede luce.

Ringrazio Greepeace per avermi mandato questo articolo molto interessante sul riciclaggio di questi rifiuti altamente inquinanti.

Se sete interessati a metter pressione al governo potete farlo da qui: http://www.greenpeace.org/italy/campagne/inquinamento/hi-tech/cyber-ewaste e chiedi direttamente al ministro dell’Ambiente di accelerare la procedura di emanazione del “Decreto Semplificazioni”.

Chi pensa che con i vecchi televisori o i vecchi PC non si possa far nulla sbaglia.
Anche il vostro telefonino è riciclabile. Un negozzio qui a Borgo di Mercato Equo e solidale, ve lo prende e lo manda a cooperativa che ne prendele materie prime riutilizzabili per fare altri cellulari. Il ricavato viene dato in beneficenza! Vi segnalerò il nome della cooperativa perchè adesso non lo ricordo.

Allora se posso riciclare un piccolo apparechio perchè non riciclare anche un bel televisore?
Sicuramente dietro c'è qualche Lobby industriale e traffici illegali di rifiuti. Greenpeace ne evidenzia uno scoperto nel mese di febbraio dalla Gran Bretagna alla Nigeria http://www.greenpeace.org/italy/news/nigeria-hi-tech

Silvia