PREVE..NIRE i terremoti!

Ciao a tutti....come state? Mi scuso anch'io come l'Eli-F di non essermi più fatta sentire da tanto tempo...tutti lavoriamo e siamo impegnati, ma non è una buona scusa per non dedicare un pò di tempo al Bolg!
Comunque accetto molto volentieri l'invito di Silvia di esprimere il mio parere sul terremoto avvenuto in Abruzzo e so già che sarò prolissa, chiedo perdono in anticipo, ma l'argomento mi ha sempre appassionato, non a caso sono una geologa!!!
Sapete tutti che la mia vena di follia mi porta a dire da tanto tempo che vorrei sentire un terremoto, ma ci tengo a precisare che vorrei trovarmi in Giappone piuttosto che in qualsiasi posto del territorio italiano (esclusa la Sardegna, che come al solito è straordinaria anche in questo, NON essendo A RISCHIO SISMICO!!!!).
Questo perchè dal punto di vista dell'applicazione della normativa vigente in materia di prevenzione dal rischio sismico siamo come un paese del terzo mondo. Avete mai sentito parlare del cosiddetto “Decreto milleproroghe”? Lascio a voi l'intuizione del perchè sia così nominato, rimane il fatto che le normative appropriate esisterebbero, ma non vengono applicate. E si preferisce costruire ancora senza criteri antisismici, giustificandosi dietro costi eccessivi per acquistare tali immobili. L'abusivismo regna sovrano in questo paese; ad esempio l'estate scorsa Sergio mi ha mostrato come hanno ridotto la maggior parte dei posti in Calabria (Silvia ne sa qualcosa...) per cui sarebbe stata una strage anche laggiù, per non parlare della Campania e via discorrendo. Il problema di fondo è che scosse di terremoto con magnitudo (energia sismica rilasciata dal terreno) di 7,5 della scala Richter non fanno praticamente danni in Giappone...chissà come mai...!
Il punto del problema non sono tutte queste sterili discussioni riguardo al gas radon e alla possibilità di prevedere i terremoti, poiché ciò NON E' POSSIBILE (se fosse scientificamente dimostrabile avrebbero già assegnato il premio Nobel al Sig. Giuliani!). Questo è un metodo valido per prevedere, meglio, monitorare, le eruzioni vulcaniche, ed il motivo è ovvio: se un vulcano erutta non sia hanno dubbi riguardo alla precisa collocazione geografica in cui avverrà il fatto...per quanto riguarda un terremoto questo ragionamento non è altrettanto valido perchè esso interessa aree di territorio molto più ampie e l'epicentro si può determinare solo a fatto avvenuto. Vorrei portare un esempio a tal proposito: l'epicentro del terremoto catastrofico che distrusse parzialmente Città del Messico nel 1985 (M 8,1 della Richter) era localizzato a più di 300 Km dalla città ma gli effetti più disastrosi si concentrarono entro una zona di limitata estensione nel centro di Città del Messico, in corrispondenza di un paleo-lago, cioè in presenza di particolari sedimenti che hanno causato una forte amplificazione degli effetti distruttivi.
Tutto questo lungo discorso per dire che le onde sismiche, responsabili dei movimenti sussultori e ondulatori del terreno, si propagano nella crosta terrestre in modo diverso dalle classiche immagini che si vedono in TV (con cerchi concentrici che si dipartono dall'epicentro), poiché la crosta terrestre non è un corpo omogeneo e isotropo, quindi NON SI PUO' PREVEDERE MA PREVENIRE un terremoto, costruendo in sicurezza, su tutto il territorio italiano.
Aggiungo questo, cosa sarebbe successo se seguendo le “profezie tira e molla” del Sig. Giuliani avessimo fatto evacuare tutta la città di Sulmona e i paesi limitrofi per una settimana (compresa la notte in cui è avvenuto il terremoto....) alloggiando le persone all'Aquila, come ipotizzato?...non lo voglio neppure immaginare...
Dopo questo lungo intervento spero di aver chiarito qualche vostro dubbio o curiosità in merito, ma sono ben accette altre domande...anche se la prossima la giro direttamente a Sergio...!
Speriamo di fissare presto per incontrarci e fare due chiacchiere dal vivo...si accettano idee in proposito...un bacione a tutti!