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venerdì 25 luglio 2008

Libri da spiaggia

Ho appena terminato di leggere "Delitti Pitagorici" di Tefkros Michailidis e ho pensato di parlarvene un po'.
Il romanzo si presenta come un giallo con un omicidio misterioso e inspiegabile di un povero professore di matematica.
Dopo una diecina di pagine però comincia un lunghissimo flash back che ti fa quasi scordare l'omicidio e ti racconta come i nostri protagonisti si sono conosciuti.
Si torna quindi al 1900 in una raggiante Parigi culla di mille forme artistiche tra cui la tanto amata matematic; qui entriamo in contantatto con Matematici di grossissima fama come Hilbert, Gauss e tantissimi altri illustri esperti in materia.
Per l'autore questo flash back non è altro che la scusa per raccontarci un po' di matematica, in modo leggero come la si potrebbe raccontare a un bambino o Pablo Picasso in persona prima che diventasse "Picasso".
E' veramente un libro eccezionale per chi come me si diverte e ricordare cose che ormai sul lavoro non usa più.
La sua particolarità risiede anche nella contestualizzazione storica assolutamente fedele che l'autore fa dell'Europa e in particolare della Grecia tra il 1900 e 1930. Credo che chiunque abbia un po' di curiosità verso questi argomenti dovrebbe leggere "Delitti Pitagorici", non aspettandosi un grande giallo (io ho capito chi era l'assassino verso pagina 100!) perchè non è questo l'intento dell'autore.

6 commenti:

Bloggando In Libertà alias Silvia ha detto...

Con questo Post spero di aprire un argomento un po' diverso invitandovi a raccontare i libri che leggette sotto l'ombrellone o a commentare quelli letti da altri.

Benny ti consiglio la lettura di "delitti Pitagorici"...potrebbe esserti molto utile per interagire con i ragazzini a cui fai ripetizione.
Quando torno a Firenze te lo presto come promesso!

FabryB ha detto...

Allora, lor signori e signore...passiamo ad un altro argomento che non siano i soliti omicidi classici, ma parliamo del più grande omicidio della storia. Non un omicidio ma L'OMICIDIO !
Curiosi di sapere qual'è ? Bhe, se il libro di Silvia avvicina il lettore ad aprire la mente sulla matematica ed i sui adepti, il mio libro, di certo, potrebbe essere messo tranquillamente all'indice ed il sottoscritto inserito nella lista degli scomunicati a vita. Ma chi mi conosce un po, sa che io sono sempre un tipo contro corrente al limite della impopolarità e del pregiudizio. Questa volta però, per chi mi concede le attenuanti generiche, mi salvo in calcio d'angolo solo perchè chi ha scritto queste pagine era un monaco Benedettino e quindi "al piano di sotto" sarei in buona compagnia ! Il libro non è tanto bello, quanto intricato e se devo essere sincero, la parte più interessante sono le ultime 30 pagine. Cosa dice ? Cosa spiega ? Cosa fa capire ? Cosa svela ?
Troppo curiosi...aspettate ancora un po e poi vi dirò.
Perchè alzare il sipario quando ancora non sono tutti in sala ? ;)
Allora vi lascio sulle spine...convinto che le argometazioni non mancheranno, anche perchè, se argomentazione ci sarà, rischio di alzare un putiferio !!! Quindi...state pronti e sopratutto...leggete ;)
Saluti ed al prossimo libro...
FABRY

Bloggando In Libertà alias Silvia ha detto...

Eh però non vale catturare la platea con questi romanzi!

: )

Torniamo per un attimo alla matematica..
Uno dei problemi irrisolti che viene presentato in delitti pitagorici è la congettura dei numeri primi gemelli :http://it.wikipedia.org/wiki/Congettura_dei_numeri_primi_gemelli che mi ha fatto tornare alla mente un altro libro che avevo letto tanti anni fa sulla congettura di Golbach: Zio Petros e la Congettura di Goldbach anchesso di uno scrittore greco (Apostolos Doxiadis).
Se vi interessasse sapere un po' di più del libro potete leggere in questa pagina web che inizia con un divertente indovinello!
http://www2.polito.it/didattica/polymath/htmlS/info/BIBLIOID/Doxiadis.htm

Sara ha detto...

Cara Silvia,
mi hai incuriosito con questo libro anche perché mi capita spesso di parlare di matematica con mia cugina, che è una matematica.
Senz'altro rigirerò il consiglio essendo impossibilitata di leggerlo.
Grazie.

Anonimo ha detto...

Forse non sono la persona più adatta, perchè la matematica non sempre mi affascina così tanto, però se è bello anche solo la metà dell'altro libro che mi hai consigliato "L'amante" di Yehoshua, di sicuro vale la pena leggerlo!

Bloggando In Libertà alias Silvia ha detto...

Sono contenta di aver suscitato un po di curiosità!

@Eli-F : A me questo libro è piaciuto, anche se forse non lo giudicherei bello "almeno òla metà" de "L'Amante". Anzi, sai che ti dico, attendiamo un post su L'Amante, nella sezione "Libri da Spiaggia". Sono curiosa di leggere la tua recenzione !
Silvia

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