
Va bhe....ha già promesso che se troveremo casa, l'acquisto sarà un Mac fisso con uno schermo enorme. Intanto ci godiamo questo piccolo gioiello in attesa di....saperlo usare a modo.
Tanti Auguri di Buon Natale !!!
...a tutti, fate proprio come foste a casa vostra!! Chi rompe paga e chi sporca...pulisce.
Firenze sarà la prima città in Italia senza più parcometriEra uno dei cento punti del programma elettorale e ora è in arrivo. Infatti da gennaio la segnaletica sulle nostre stradre vedrà ben 4 colori a identificare i parcheggi:
Altra semplificazione in arrivo è la riduzione delle Ztl (passeranno da 5 a 2) e delle Zcs che diventeranno solo 5 contro le quattordici attuali.
Altra novità già in atto è l'entrata libera nei parcheggi degli ospedali fiorentini nelle ore di passo.
Certo questi sono solo alcuni dei 100 punti, ma secondo Renzi, solo undici non sarebbero ancora «fatti». Tra questi, i tapis roulant, i servizi di infomobilità, il bike sharing, le nuove stazioni ecologiche, il «car sharing» con i mezzi (auto, scooter) del Comune, ma anche la pista parallela dell'aereoporto, la Leonardo Card per condivere con un unico biglietti musei statali e comunali, oltre al provvedimento per la messa in sicurezza del Forte Belvedere.
Vi segnalo infine http://corrierefiorentino.corriere.it/ dove potete trovare molte notizie sulla nostra città.
In un ipotetico gioco a premi, al concorrente vengono presentate due buste chiuse, ciascuna contenente l'indicazione di un premio in denaro, che il concorrente riceverà, se la sceglie. È noto che il valore indicato in una busta è esattamente il doppio di quello dell'altra, ma non si sa quale delle due contenga il premio maggiore.
Il concorrente può ottenere il premio di una sola busta, ma gli viene data la possibilità di effettuare la scelta definitiva anche dopo aver aperto a suo piacere una busta ed averne visto il valore.
Sembra evidente che:
Quindi non c'è alcun motivo per preferire l'una o l'altra busta, prima di averle aperte entrambe.
Tuttavia, applicando la teoria delle decisioni, si giunge alla conclusione paradossale che sia sempre conveniente scegliere l'altra busta.
Infatti, se nella busta che si sceglie di aprire per prima è contenuto, diciamo, un premio di valore A, certamente nell'altra busta è contenuto un premio di valore A/2, oppure un premio di valore 2A.
In caso di cambio, se andasse male, si perderebbe solo la metà (A/2) ma, se andasse bene, si raddoppierebbe (guadagno=A).
Sulla base delle informazioni a nostra disposizione nessuna delle due eventualità - che si perda A/2 o che si vinca A - appare favorita rispetto all'altra, dunque per prendere la decisione sulla strategia migliore da adottare la cosa più ragionevole è consideare entrambe le opzioni equiprobabili, con probabilità 1/2 e 1/2
A questo punto se si calcola il guadagno atteso si ottiene: A/2+1/2(-A/2)=A/4
che è positivo per qualsiasi valore di A. Concludiamo che conviene cambiare busta, e a prescindere dal valore che troviamo in quella scelta (cioè anche senza averci guardato dentro) il che sembra palesemente assurdo.
Il problema che solleva questo paradosso non è quello di trovare dei ragionamenti alternativi che portino alla conclusione intuitivamente corretta (cioè la conclusione che cambiare è indifferente) bensì quello di individuare la fallacia nell'argomento appena presentato.
Secondo voi è corretto?
Ma ci siamo mai chiesti dove finiscono i televisori o i PC che buttiamo via? Dal 1 gennaio 2008 sarebbe dovuto partire il nostro sistemadi raccalta di rifiuti Hi Tech...in teoria!! La realtà è diversa, purtroppo.
Mancano all’appello diversi decreti attuativi necessari a tradurre in pratica le disposizioni di legge. Tra questi, c’è il cosiddetto “Decreto Semplificazioni”, che obbliga la distribuzione a ritirare gratuitamente, in ragione di uno contro uno, l’apparecchiatura usata al momento dell’acquisto di un nuovo articolo simile destinato a un nucleo domestico. Questo decreto doveva entrare in vigore entro il 28 febbraio 2008, ma ancora non vede luce.
Ringrazio Greepeace per avermi mandato questo articolo molto interessante sul riciclaggio di questi rifiuti altamente inquinanti.
Se sete interessati a metter pressione al governo potete farlo da qui: http://www.greenpeace.org/italy/campagne/inquinamento/hi-tech/cyber-ewaste e chiedi direttamente al ministro dell’Ambiente di accelerare la procedura di emanazione del “Decreto Semplificazioni”.
Chi pensa che con i vecchi televisori o i vecchi PC non si possa far nulla sbaglia.
Anche il vostro telefonino è riciclabile. Un negozzio qui a Borgo di Mercato Equo e solidale, ve lo prende e lo manda a cooperativa che ne prendele materie prime riutilizzabili per fare altri cellulari. Il ricavato viene dato in beneficenza! Vi segnalerò il nome della cooperativa perchè adesso non lo ricordo.
Allora se posso riciclare un piccolo apparechio perchè non riciclare anche un bel televisore?
Sicuramente dietro c'è qualche Lobby industriale e traffici illegali di rifiuti. Greenpeace ne evidenzia uno scoperto nel mese di febbraio dalla Gran Bretagna alla Nigeria http://www.greenpeace.org/italy/news/nigeria-hi-tech
Silvia
Silvia